Toglietemi tutto, tranne il web

Connected world (By Junior Melo (Own work) [CC-BY-SA-3.0])
Connected world – By Junior Melo (Own work) [CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons –

A 25 anni dall’avvento della rete gli americani pronti a rinunciare alla tv, ma non a internet

Quasi il 50% degli americani avrebbe difficoltà a separarsi da internet percentuale che scende al 35% per il televisore. Secondo uno studio Pew, gli utenti USA sarebbero ben disposti a separarsi dal loro televisore piuttosto che della connessione al web.

Il Report, pubblicato in occasione del prossimo 25° anniversario del World Wide Web (WWW), il 12 marzo, rileva che per il 53% degli utenti americani di internet sarebbe ‘molto difficile’ separarsi dalla rete. Una percentuale che era del 38% nel 2006.

In totale, considerando anche coloro che non usano internet, il 46% degli americani avrebbe difficoltà ad abbandonare il web.

Per contro, solo poco più di un terzo (35%) degli americani dice di avere difficoltà a separarsi dal proprio televisore, contro il 44% del 2006.

Ad avere una maggiore ‘dipendenza’ dal web sono soprattutto le donne e senza distinzione di classe sociale o grado di istruzione.

Il cellulare è al secondo posto dopo internet: il 49% di chi possiede un telefonino non vuole separarsene contro il 43% del 2006. Percentuale che scivola al 28% per i telefoni fissi (48% nel 2006).

Oggi l’87% degli americani usa internet mentre la percentuale era del 14% quasi venti anni fa, nel 1995 quando il 42% degli americani non aveva mai sentito parlare di web e il 21% ne aveva solo una vaga nozione.

Gli americani sono anche quelli che usano la rete più spesso: il 71% quotidianamente rispetto al 29% del 2000.

L’accesso a internet è aumentato parallelamente allo sviluppo dei dispositivi mobili. Lo fanno il 68% degli americani da smartphone o tablet.

Circa il 90% degli americani possiede un telefonino e due terzi di loro lo usa per navigare su internet mentre sempre il 90% afferma ti ritenere il web una buona cosa per usi personali contro solo il 6% che pensa il contrario.