Le novità al Cebit 2014

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Angela Merkel e David Cameron al CeBit

Ad Hannover la più grande fiera europea dedicata al settore dell’Ict

Hannover nella settimana appena trascorsa è stata la capitale della tecnologia hi-tech e di tutte le novità ad essa collegate.  Da lunedì 10 marzo ha preso il via, infatti, il CeBIT, la più grande fiera europea dedicata al settore dell’Ict e delle sue applicazioni.

Presenti oltre 3400 aziende provenienti da 70 nazioni, il 5% in più rispetto al 2013, con più di 300 start-up e diversi applicativi.

Le novità hi-tech

Sono stati presentati nuovi dispositivi nel campo del mercato software e dei servizi digitali, delle smart home,  dei servizi di automazione ecologici, delle protesi ad alta tecnologia.

Grande spazio anche alla tecnologia della stampante 3D, che nel 2013  hanno avuto un boom nel loro utilizzo.

Vi sono state anche diverse conferenze,  da registrare gli interventi di personaggi del calibro di Steve Wozniak, co-fondatore di Apple con Steve Jobs e di Mark Shuttleworth di Canonical, azienda che sviluppa la distro Linux Ubuntu.

Argomento portante del CeBIT 2014 sono stati i Big Data, ossia gli insiemi di dati vasti e complessi determinati dalla capillarità della Rete e dalla diffusione degli ultramobili, che richiedono alle aziende l’uso di strumenti diversi da quelli tradizionali in tutte le fasi del processo, dall’acquisizione all’analisi.

La questione della privacy

Dal momento che la quantità di informazioni sensibili e legate alla privacy comporta anche un approccio etico, il dibattito è stato affiancato da quello sulla datability, ossia sui modi di utilizzare questi dati in maniera sostenibile e responsabile.

Un tema molto di attualità, visto il  recente scandalo americano Datagate e le molte critiche europee, per lo più tedesche.

Il Cebit quest’anno è stato aperto dal premier britannico David Cameron, ospite d’onore dal momento che la Gran Bretagna era  il partner dell’edizione 2014, e dal cancelliere tedesco Angela Merkel.

Nell’occasione i due leader hanno approfittato per chiedere un’armonizzazione del mercato digitale, dal momento che l’high tech rappresenta ‘‘un’enorme chance per il mercato del lavoro europeo’‘.

Maggiori informazioni su http://www.cebit.de/en/