Anziani in fuga

Sempre più anziani scelgono di andare all'estero per necessità di cura e per vivere
Sempre più anziani scelgono di andare all’estero per necessità di cura e per vivere

L’Italia non è un paese per vecchi?

Italia paese che tratta bene gli anziani? Ultimamente non più tanto. Il rispetto e l’attenzione verso le persone anziane è uno dei valori positivi che contraddistingue il nostro paese, e non si tratta solamente di un falso mito: è stato calcolato che l’ Italia è il secondo paese più longevo del mondo dopo il Giappone. Sembra che ciò si debba soprattutto alla dieta mediterranea, ma probabilmente hanno il loro peso anche i forti legami familiari e la tendenza di figli e nipoti a stare vicino ai familiari anziani.

La crisi del welfare, però, recentemente ha reso le cose più difficili. Un recente studio della FIPAC Confesercenti ha dipinto un quadro piuttosto preoccupante: due milioni di anziani italiani (il 15% del totale), a causa del rincaro di ticket e farmaci, rinunciano a curarsi nel nostro paese e, quando ne hanno la possibilità, vanno all’estero. Alcuni di loro fanno viaggi all’estero con lo specifico scopo di curarsi (turismo sanitario) altri vi si trasferiscono in pianta stabile.

I denti? Meglio curarseli all’estero

Le mete preferite dagli over 65 italiani in cerca di cure a basso costo sono le isole Canarie, Malta e vari paesi dell’ Est Europa, come la Slovenia, la Romania, la Croazia. Le Canarie sono anche la destinazione preferita di chi si trasferisce stabilmente all’estero: attualmente ci vivono già 20.000 pensionati italiani, sembra che a fare gola sia soprattutto una polizza privata che offre una copertura sanitaria totale per soli 40 – 80 Euro al mese. Il fenomeno del turismo sanitario è particolarmente rilevante per quanto riguarda le cure odontoiatriche, e facendo un po’ di conti se ne capisce subito il motivo: un paziente che si va a curare in Est Europa, comprendendo nel conto tutte le spese di viaggio, spende meno della metà rispetto ad un paziente che si cura dagli esosi dentisti nostrani! In sette anni la percentuale di italiani che va dal dentista è diminuita dal 6,4% al 4,7%, e ciò certamente non si è verificato perché i denti ci fanno miracolosamente meno male.

Ambulatori sociali

Anche la percentuale di anziani che si rivolgono agli ambulatori sociali è in continuo aumento. In queste strutture, presenti soprattutto nel Centro-Nord Italia, prestano servizio medici volontari che si accontentano di compensi minimi. Inizialmente erano stati pensati soprattutto per immigrati e senzatetto, adesso è sempre più frequente che vi si rivolgano comuni pensionati. Visto che si basano sul lavoro volontario, queste strutture possono però accogliere un numero limitato di persone, e non possono certo supplire efficacemente alle carenze del Sistema Sanitario Nazionale.

Tre mesi fa avevamo descritto in dettaglio il panorama degli ambulatori sociali italiani in quest’articolo.