Con Oculus la realtà virtuale sarà pane quotidiano?

Oculus
Il dispositivo per la realtà virtuale Oculus

In arrivo Oculus

Quello che separa la realtà reale da quella virtuale si chiama Oculus, il cosiddetto “visore” presentato in questi giorni a Las Vegas e che ora Mark Zuckerberg di Facebook sembra stia acquistando.

 Il prototipo di Oculus Rift, è in grado di trasportare la persona in una dimensione parallela, dove una sorta di match tra vista e cervello rende tangibile l’illusione grazie anche all’utilizzo di una tecnologia avanzata che segue i movimenti della testa e degli occhi.

Facebook sempre più presente nelle nostre vite

Secondo quanto spiegato dal fondatore di Facebook (spiegazione ovviamente annunciata sul suo profilo personale), l’acquisto è avvenuto con due obiettivi: il primo, sviluppare piattaforme di gioco online altamente coinvolgenti. Il secondo, portare l’esperienza social di Facebook ad un livello superiore. Fino ad un punto che, al momento, è persino difficile immaginare e probabilmente anche inquietante se si considera già quanto ora, senza realtà aumentata, i social pervadano le nostre esistenza.

Le previsioni dicono che entro cinque anni, più o meno, la nostra vita online potrebbe essere rivoluzionata ancora di più dai social network. «Da oggi in poi vogliamo concentrarci su come rendere le esperienze su Facebook più utili, divertenti e personali», ha scritto ieri Zuckerberg. «Cominceremo dall’immersive gaming, il gioco ad alto coinvolgimento, ma quello sarà solo l’inizio. Vogliamo rendere Oculus una piattaforma per molte altre esperienze. Immaginate di godervi un posto a bordo campo in un incontro di tennis, di studiare in una classe di studenti e insegnanti da tutto il mondo o di consultare il vostro dottore faccia a faccia, semplicemente indossando un paio di occhialini a casa vostra. Quella che costruiremo è una nuova piattaforma di comunicazione».

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Oculus e Facebook lavoreranno dunque assieme allo sviluppo di una tecnologia in grado di fare sentire le persone attraverso la realtà aumentata, «fisicamente presenti» in un contesto lontano. Potremo condividere spazi sconfinati e esperienze con persone conosciute e sconosciute. Si potranno condividere non solo “stati” ma intere avventure.

Tutto questo restando a casa con Oculus la realtà virtuale farà il resto…