Un protocollo tra comuni e cooperazione sociale

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Un protocollo d’intesa innovativo è stato siglato da LegacoopSociali Lazio, AGCI Solidarietà Lazio, Federsolidarietà – Confcooperative Lazio e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) regionale.

Il protocollo vuole favorire la partecipazione delle cooperative sociali nella gestione di beni comuni e servizi pubblici nel Lazio, per costruire insieme un welfare delle sussidiarietà capace di valorizzare le comunità locali e le formazioni sociali intermedie.

Stabilisce anche alcuni punti molto importanti, come il rispetto delle tariffe contrattuali nei lavori pubblici, le riserve di quote per le cooperative di inserimento lavorativo, nuovi rapporti tra pubblico e privato sociale.

L’accordo consentirà di rivalutare il concetto di responsabilità sociale, come soluzione per contrastare la concorrenza al ribasso sul costo del lavoro, incentivare la qualità dei servizi, prevenire il dumping contrattuale e garantire una maggiore inclusione sociale.

Come ha dichiarato Pino Bongiorno, presidente LegacoopSociali Lazio, “le cooperative sociali e le loro organizzazioni di rappresentanza si dovranno ora adoperare affinché tale protocollo sia recepito in tutti i Comuni del Lazio e inizi a promuovere buone prassi, in linea con quanto stabilisce l’Ue, che ha inserito la cooperazione sociale tra le leve delle strategie europee per uscire dalla crisi e per promuovere quella crescita intelligente, sostenibile e inclusiva che ci si è posti come obiettivo per il 2020”.

“Grazie al protocollo, sostiene Filomena Iezzi, presidente regionale di Federsolidarietà – Confcooperative Lazio, i Comuni del Lazio e le cooperative sociali, nella loro duplice qualità di strumenti di inclusione lavorativa e di promozione sociale attiva, daranno vita a nuove collaborazioni basate sul principio di sussidiarietà orizzontale e nasceranno nuovi progetti di innovazione sociale. attraverso l’elaborazione e la promozione di linee guida relative ai rapporti tra PA e cooperazione sociale”.

“E’ molto tempo che lavoriamo come Aci sociale per fissare dei punti di riferimento chiari nel rapporto tra pubblica amministrazione e cooperazione sociale, ha sostenuto Eugenio De Crescenzo presidente regionale di Agci solidarietà Lazio. Un primo importante passo lo facemmo con le linee guida emanate dall’AVCP sugli appalti diretti alle cooperative sociali di inserimento lavorativo. Questo protocollo completa l’opera. C’è bisogno ora che la burocrazia amministrativa si adegui a questi testi di riferimento”