Il bilancio 2014 per le nuove tecnologie

Nuove tecnologie, un bilancio sull'anno appena concluso
Nuove tecnologie, un bilancio sull’anno appena concluso

Gli aspetti salienti che hanno caratterizzato il settore Internet e dei New Media nel 2014 

Un bilancio per le nuove tecnologie più utilizzate, e sugli aspetti che le hanno caratterizzate, nel 2014. Quali sono le parole chiave,i fatti, gli aspetti salienti che hanno caratterizzato l’anno appena concluso? Net neutrality, diritto all’oblio, web e fisco, banda ultralarga, Wi Fi disponibile e gratuito, roaming, web tax, cybercrime, Uber, Facebook,  droni, robot, Internet of things, smart city. Vediamone alcuni.

Di cosa si è parlato nel 2014

1. Net neutrality: il nodo della neutralità della rete è comparso spesso nelle notizie del 2014 e forse resterà attuale anche nel 2015. Dopo la netta presa di posizione del presidente Usa Obama contro “l’internet a due velocità”, si attende una presa di posizione unitaria da parte della Commissione Ue.

2. Diritto all’oblio: Il dibattito resta aperto sulle nuove regole che consentono a chiunque di chiedere la cancellazione di contenuti pubblicati su Google. La web company Usa resta sempre al centro della scena, vero peso massimo del settore insieme agli altri OTT (Amazon, Facebook, Twitter ecc).

3. Web e fisco: Prosegue, non solo a livello Ue, il dibattito sui regimi fiscali agevolati garantiti da diversi stati europei, fra cui Irlanda e Lussemburgo, alle multinazionali del web e non solo quelle.

4. Banda Ultralarga: l’Italia cerca una strada per colmare il gap digitale che pesa sul nostro paese, la realizzazione di nuove reti a banda ultralarga è una priorità, resta aperto il tema del modello da adottare per raggiungere i severi obiettivi di copertura imposti dall’Agenda Digitale Europea.

5. Wi Fi disponibile e gratuito: si attendono sviluppi sulla proposta avanzata in Parlamento e sottoscritta da 108 parlamentari per il via libera a connessioni Wi Fi in tutti gli esercizi commerciali superiori a 100 mq e negli uffici della PA. Una tecnologia, il Wi Fi, che potrebbe contribuire alla diffusione di nuovi servizi digitali per cittadini e consumatori.

6. Roaming: Il nodo del roaming resta sul tavolo nella Ue.

7. Web Tax: il tema torna d’attualità a fine 2014, dopo un anno in cui nella Ue l’idea di imporre alle web company Usa, ma più in generale a tutte le multinazionali, il pagamento delle imposte nel paese dove fatturano era passato in secondo piano.

8. Cybercrime: il Datagate ha segnato per intero il 2014 e le cose non cambieranno certo nel 2015, anche se cresce la consapevolezza dei rischi che si annidano in Rete. Le minacce informatiche sono all’ordine del giorno, con il dilagare di malware che attaccano in primo luogo smartphone, tablet e dispisitivi mobili.

9. Internet Governance. Il dibattito internazionale sulla gestione del web è sempre più centrale. Il ridimensionamento del ruolo dell’Icann e l’apertura a diversi e nuovi soggetti al centro del dibattito, dopo le prese di posizione critiche alla luce dello scandalo del Datagate.

 10. Uber: il 2014 è stato l’anno di Uber, la app che consente di prenotare un servizio con conducente via smartphone ha suscitato polemiche un po’ ovunque. In casa nostra, la concorrenza di Uber ha spinto i taxi ad adottare soluzioni tecnologiche per competere.

11. Facebook: il 2014 è stato l’anno della maxi acquisizione da 16 miliardi di dollari di WhatsApp da parte di Facebook. Il social media di Mark Zuckerberg perde appeal fra i più giovani, ma insieme a Twitter continua a sconvolgere i paradigmi della comunicazione classica.

 12. Droni: una delle rivelazioni tecnologiche del 2014, i droni continueranno ad attirare l’attenzione anche nel 2015. Un nuovo mercato che sta prendendo forma sempre più rapidamente.

13. Internet of Things. Un mondo di oggetti sempre più connessi fra loro, un’esplosione in atto che vedrà miliardi di macchine dialogare fra loro nel prossimo futuro. Il mercato è cresciuto nel 2014.

14. Smart city. La trasformazione delle città in chiave digitale è sempre più diffusa, un processo che continuerà con forza anche nel 2015. Nuove sensibilità per l’ottimizzazione della mobilità e l’abbattimento del dispendio energetico sta entrando nel Dna dei territori con una crescente attenzione per nuovi temi come il car sharing, l’eMobility, lo sviluppo urbano sostenibile.