Le cabine telefoniche inglesi e la loro seconda vita

La seconda vita delle cabine telefoniche inglesi
La seconda vita delle cabine telefoniche inglesi

Uno dei simboli della Gran Bretagna cambia pelle e si “ricicla” in defibrillatore.

Ne sono rimaste 11 mila ma vengono sfruttate sempre meno. Stiamo parlando di uno dei simboli più riconosciti della Gran Bretagna, ossia le mitiche cabine rosse telefoniche inglesi create nel 1924 dalla penna di sir Giles Gilbert Scott.

Con l’avvento dei telefoni cellulari questo simbolo rischiava di diventare inutile finchè, proprio la Bt, il provider che gestisce i posti di telefono pubblici, non ha pensato di accordarsi con la Community Heartbeat Trust, l’associazione che si occupa di combattere le malattie cardiache in Gran Bretagna, e lanciare un progetto innovativo: trasformare le cabine inutilizzate in defibrillatori pubblici.

Il progetto finora ha reso possibile, grazie al finanziamento della Bt, la trasformazione di 5 apparecchi, per gli altri si dovrà attendere un’ulteriore raccolta fondi.

Disponibile 24 ore su 24, il prezioso strumento salvavita è posizionato all’interno della cabina, racchiuso in una custodia gialla (a prova di vandali) che può essere aperta digitando un codice che si ottiene solo dopo avere chiamato il 999, il numero di emergenza. Una volta sbloccato, istruzioni vocali indicano passo passo dove posizionare gli elettrodi e come intervenire. La macchina valuta se si tratta effettivamente di un arresto cardiaco e rilascia la scossa necessaria per far ripartire il cuore.

Secondo le statistiche in Inghilterra circa 200 mila persone all’anno sono vittima di un attacco cardiaco, tanto che si tratta di una delle principali cause di morte nel paese. Più in fretta si riesce a soccorrere il paziente, maggiori sono le possibilità di salvezza e la disponibilità di un defibrillatore può essere fondamentale. Per questa ragione Martin Fagan, segretario nazionale del Community Heartbeat Trust ha accolto con entusiasmo la proposta di Bt di trasformare le cabine in uno spazio per installare defibrillatori. «Si tratta di icone per il nostro paese – ha dichiarato alla stampa – che anziché smettere di essere utilizzate per l’avvento della tecnologia diventano strumenti di emergenza strategici, visto che si trovano nel centro di villaggi e paesi». Per ottenerne uno basta che la comunità locale avanzi una richiesta, adotti la cabina al costo di una sterlina e poi trovi degli sponsor che finanzino l’acquisto del defibrillatore.