Alcuni aggiornamenti su Solidarietà, Gara e comunicazione interna

Maurizio Marotta, coordinatore dell'Osservatorio per il Non Profit della CCIAA di Roma e presidente della Cooperativa Sociale ed Integrata Capodarco
Maurizio Marotta, coordinatore dell’Osservatorio per il Non Profit della CCIAA di Roma, presidente della Cooperativa Sociale ed Integrata Capodarco e del Consorzio Sociale Gruppo Darco

Editoriale

Allo scopo di evitare la mobilità per 306 soci lavoratori in esubero il 29 settembre è stata siglata con le Organizzazioni sindacali l’intesa per l’applicazione dei contratti di solidarietà a partire dal prossimo 1° ottobre.

Il nuovo accordo della durata di ventiquattro mesi, salvo ulteriori e significative difficoltà, funzionerà mediante l’applicazione di periodi di astensione dal lavoro che sarà trattata in termini retributivi alle medesime condizioni già sperimentate dai soci lavoratori nell’ultimo anno, ovvero dal 1 agosto del 2014 fino 31 luglio del 2015.

La solidarietà sarà invece inquadrata all’interno di differenti fasce percentuali che prevedono sospensioni dalle attività lavorative a partire dal 5% fino al 60% dell’orario contrattuale e sarà organizzata dal presidio risorse umane in collaborazione ed in stretto raccordo con i responsabili delle commesse e ai coordinatori.

L’accordo con le OO.SS. si chiude in un momento di viva preoccupazione che la nostra realtà lavorativa sta vivendo in attesa degli esiti della gara per il servizio CUP del Lazio, in cui corriamo rischio di vedere la nostra offerta meno vantaggiosa rispetto a quella delle imprese concorrenti, soprattutto a causa della mancata definizione nel bando di gara di precise clausole relative alla riassunzione del personale delle imprese soccombenti alle medesime condizioni di trattamento contrattuale e retributivo, le cosiddette clausole sociali.

L’assenza di queste garanzie a tutela del posto di lavoro e dei diritti acquisiti dai lavoratori, infatti, oltre a consentire ad imprese attualmente non titolari di servizi di CUP di praticare nell’offerta economica massimi ribassi sproporzionati rispetto al reale costo del lavoro offerto e praticato dalle società attualmente affidatarie, mette seriamente a rischio di esubero altri nostri soci lavoratori qualora perdessimo i servizi oggi in essere.

Sotto questo aspetto ci auguriamo, però, che il tavolo tecnico paritetico di approfondimento varato nell’intesa siglata lo scorso giovedì tra Regione e Sindacati permetta di ripristinare condizioni di equa concorrenza tra le imprese che concorrono all’appalto e, soprattutto, di salvaguardare i livelli e la continuità occupazionale di tutti i soci lavoratori della nostra impresa impegnati nei servizi Cup per le 10 aziende Ospedaliere ed ASL in cui operiamo.

La mobilitazione dei lavoratori, insieme all’azione di confronto e di mediazione con le controparti delle Organizzazioni Sindacali, è stata sicuramente determinante nel costringere il nostro interlocutore, la cabina di regia della Sanità della Regione Lazio, ad una riflessione che ci auguriamo possa contribuire a tutelare i posti di lavoro ed i diritti dei lavoratori, come del resto previsto dalla normativa europea ed italiana per le gare ad alta intensità di impiego di manodopera come quella cui stiamo partecipando.

Sotto questo profilo rinnoviamo a tutti i soci l’appello a monitorare questa fase con la massima attenzione e a sensibilizzare ad ogni livello l’opinione pubblica su quanto sta accadendo, anche animando il dibattito sui Social, sui Blog ed in ogni luogo reale e virtuale in cui si svolge la nostra vita quotidiana.

Oltre alla mobilitazione, la piazza, lo sciopero, infatti, importantissima rimane, in ogni luogo, con e su ogni media, comunicare la vicenda che stanno vivendo i nostri soci lavoratori e la nostra impresa, con l’obbiettivo, non solo di non far spegnere i riflettori su di essa finché non sarà definitamente e positivamente risolta, ma anche di evitare per il futuro, per noi e per altre imprese ed altri lavoratori, che si possano riproporre gare d’appalto anomale, pericolose per la libera concorrenza, per l’occupazione e per i diritti di chi lavora.

Rimanendo in tema di comunicazione e mobilitazione segnaliamo, infine, che Giovedi 1 ottobre alle ore 7.00 Irene Ranaldi, Direttore Responsabile della nostra testata on line Sociale.it, sarà in diretta su Rai Tre a “Buongiorno Regione” per raccontare la nostra situazione e per continuare a riproporre al Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti le 10 domande del Comitato Lavoratori CUP Lazio, che ben riassumono tutte le preoccupazioni e tutti gli interrogativi che solleva questo bando di gara e alle quali si attende ancora risposta.

gruppo darco

Comunicare è il cemento per essere uniti e forti sia di fronte alle difficoltà sia per costruire insieme il futuro della nostra impresa

Per questo esorto tutti i soci lavoratori a fare la loro parte per contribuire agli sforzi che la cooperativa sta facendo per comunicare e tenere informati tutti noi sulla vita della nostra impresa e su quanto sta accadendo. Seguite e condividete, anche dai loro profili social, quindi, gli aggiornamenti e le notizie pubblicati da Sociale.it e dal Blog del Comitato Lavoratori Cup Lazio.

Infine, alcune comunicazioni di servizio.

Attualmente ancora in fase di sperimentazione, la newsletter, per motivi tecnici dipendenti da Google che stiamo comunque cercando di risolvere, spesso finisce in cartelle differenti da quella principale, in particolare in quella della spam. In attesa di poter garantire un periodicità regolare – prevediamo per il futuro di mandare la newsletter tutti i lunedì mattinacontrollate regolarmente le vostre cartelle di posta per verificare se per caso vi sia finita la newsletter: se ciò è accaduto, selezionatela come posta sicura ed il problema dovrebbe essere risolto per il futuro.

Sempre a proposito della Newletter, che si avvia ad essere a breve il nostro principale strumento di comunicazione interna dopo la dismissione del Sia, vi invito a segnalare ogni altro eventuale altro problema di ricezione o suggerimento ai coordinatori o direttamente alla Comunicazione (comunicazione@sociale.it).

Siamo tanti soci, sparsi su un territorio vasto, ma grazie ai moderni mezzi di comunicazione che ci tengono connessi 24 ore su 24, al web, ai social le distanze si azzerano e possiamo collaborare in tempo reale per crescere insieme nella nostra impresa: a partire dall’essere informati sulle vicende interne alla nostra impresa sociale e nell’orgoglio di far sentire a tutti la nostra voce di cooperativa sociale.

In allegato:

Verbale dell’accordo sulla Solidarietà del 29 settembre 2015

10 domande che il Comitato Lavoratori CUP Lazio ha posto all’Onorevole Zingaretti