Iniezioni di botulino, tutti gli usi

Iniezione di botulino applicata a scopi estetici
Iniezione di botulino applicata a scopi estetici

Le iniezioni di botulino vengono applicate sia a scopi estetici di riduzione delle rughe, sia per curare una varietà di patologie: vediamo quali.

“E’ la giusta dose che differenzia un farmaco da un veleno”. Questo detto è quanto mai vero nel caso della tossina botulinica, che a dosi neanche troppo elevate può risultare letale: a dosi molto basse, invece, le iniezioni di botulino possono servire sia a scopo curativo di un certo numero di condizioni patologiche, sia a scopi cosmetici per la riduzione delle rughe. Alla base degli effetti letali e degli effetti curativi del botulino ci sono gli stessi meccanismi chimici: vediamo quali sono e a quali conseguenze concrete portano.

Il meccanismo d’azione: gli effetti sui muscoli

La tossina botulinica, infatti, inibisce il rilascio della acetilcolina, il principale neurotrasmettitore che provoca le contrazioni muscolari. Senza l’azione dell’acetilcolina, le comunicazioni fra nervi e muscoli si interrompono, provocando una paralisi flaccida di questi ultimi ed una riduzione della secrezione ghiandolare. L’assunzione di dosi elevate di tossina botulinica provoca la paralisi dei muscoli respiratori e quindi il decesso, le iniezioni di botulino a dose terapeutica invece servono a ridurre l’attività di muscoli che a causa di determinate patologie sono ipertonici, oppure che con la loro contrazione causano le rughe. Vediamo più in dettaglio quali sono le più importanti applicazioni del botulino, riassumendo quanto riportato dal sito linkiesta.it.

Alcune applicazioni

  • Riduzione a scopi estetici delle rughe del viso, che si formano con il passare del tempo e con l’usura dei muscoli del viso, che continuamente si contraggono e si rilasciano;
  •  Incontinenza: le iniezioni di botulino possono ridurre l’iperattività della vescica, che è un disturbo molto fastidioso che può condizionare praticamente tutti gli aspetti della vita di chi ne è affetto.
  • Spasticità: si tratta di una condizione che consiste in un aumento abnorme del tono muscolare, e che può derivare da una lesione del cervello, oppure del midollo spinale . Essa può essere causata da traumi da parto, ischemie cerebrali, traumi cranici oppure del midollo.
Queste sono invece delle iniezioni di botulino somministrate a scopi terapeutici,  presso l' Unità di Neurologia Clinica del San Filippo Neri, a Roma
Un esempio in cui le iniezioni di botulino sono somministrate a scopi terapeutici, presso l’ Unità di Neurologia Clinica del San Filippo Neri, a Roma
  • Distonia spasmodica: si tratta di una condizione provocata da contrazioni involontarie dei muscoli della laringe, e che può causare disturbi del linguaggio. In tal caso, le iniezioni di botulino fermano gli spasmi e il paziente acquista una fonazione più fluida.
  • Sudorazione eccessiva: il trattamento in questo caso blocca i neurotrasmettitori che provocano la sudorazione eccessiva delle ascelle, del palmo delle mani, oppure delle piante dei piedi.
  • Strabismo: in questo caso la tossina provoca un miglioramento, spesso a lungo termine, nell’allineamento degli occhi.
  • Blefarospasmo: è un fastidioso disturbo che provoca la chiusura persistente e forzata delle palpebre, che possono restare chiuse anche per parecchie ore e provocare una cecità temporanea. Le iniezioni di botulino, applicate con un ago sottile nello spessore delle palpebre, rappresentano il rimedio più efficace per questo disturbo.