Firmiamo per la buona cooperazione

L'Alleanza delle Cooperative Italiane ha lanciato un araccolta di firme per una legge d'iniziativa popolare contro le false cooperative
L’Alleanza delle Cooperative Italiane ha lanciato una raccolta di firme per una legge d’iniziativa popolare contro le false cooperative

Una legge d’iniziativa popolare contro le false cooperative

La buona cooperazione tira fuori la testa e si arma di penna per firmare e chiedere di firmare per dire basta alle false cooperative. Questo è l’obiettivo della campagna di raccolta di firme promossa dall’Aci, l’Alleanza delle Cooperative Italiane che unisce Agci, LegacoopConfcooperative, per una legge d’iniziativa popolare di contrasto alle false cooperative che sta riscuotendo favore e sostegno ad ogni livello e sull’intero territorio nazionale, il cui scopo è proprio rendere le cooperative di nuovo protagoniste di un economia pulita, sostenibile e partecipataAd oggi raccolte più di 70mila firme in tutta Italia, di cui oltre 20mila nella sola Emilia Romagna.

Lo scopo dell’iniziativa è chiedere al Parlamento una legge con misure più severe contro le false cooperative che raggirano regole e lavoratori. In particolare la proposta di legge porterà:

  • revisioni immediate per le cooperative non controllate da tempo o attive nei settori più a rischio;
  • la cancellazione dall’Albo delle cooperative non controllate;
  • controlli incrociati con l’Agenzia delle Entrate per bloccare chi apre e chiude l’attività per non pagare i contributi;

L’impegno dell’Alleanza delle Cooperative Italiane per la legalità non si ferma però qui. L’Aci vuole infatti lavorare insieme a tutta la buona cooperazione e alla società civile per il rafforzamento della partecipazione dei soci ai processi decisionali e mobilitarsi per una riforma degli appalti pubblici che garantisca trasparenza, contro le gare al massimo ribasso che portano al mancato rispetto dei contratti di lavoro e contro le infiltrazioni mafiose nell’economia sana grazie proprio grazie all’assenza regole che garantiscano la libera concorrenza nel rispetto della legittima aspettativa dei cittadini di servizi di qualità accettabile e dei diritti dei lavoratori.

Il Gruppo Darco e le sue cooperative si apprestano ad aderire all’iniziativa e a promuoverla ed invitano i soci lavoratori a sostenerla e a diffonderla fin da adesso.