Le lotte dei Caregiver familiari

Caregiver familiari
Caregiver familiari

Il Coordinamento famiglie chiede tutele lavorative e previdenziali

Continua la lunga battaglia del Coordinamento famiglie disabili gravi e gravissimi per ottenere il riconoscimento dei diritti dei Caregiver familiari, ossia coloro che si prende cura in ambito domestico di un familiare non autosufficiente, che in Italia non hanno alcuna tutela lavorative e previdenziale.

Il Coordinamento, che ha un gruppo Facebook con più di 8mila like e il blog La Cura Invisibile, continua a battersi perché in Italia venga approvata una legge per il prepensionamento di chi ha familiari con disabilità gravi, finora senza alcun risultato.

Recentemente è stata presentata una petizione al Parlamento Europeo, per chiedere a Bruxelles di intervenire nei confronti dello Stato Italiano, per far sì che anche per i family caregiver italiani vengano rispettate politiche sociali di sostegno adeguate all’intensità del lavoro di cura cui sono sottoposti.

Petizione al Parlamento Europeo

La petizione, che chiede il riconoscimento delle tutele previdenziali e giuridiche di chi assiste in modo costante e continuativo un familiare con disabilità, è stata presentata dopo che il Tribunale del Lavoro di Roma aveva respinto, per “vizio di forma”, il ricorso dei caregiver familiari.

Alla Petizione è stata riconosciuta la procedura d’urgenza e Maria Simona Bellini e Chiara Bonanno hanno potuto giovedì 17 settembre esporre direttamente le richieste alla Commissione Petizioni.

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Tra le altre ultime iniziative vi è stata anche la richiesta di “grazia” al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Il Consigliere di Stato per gli Affari Giuridici e le Relazioni Costituzionali, Giancarlo Montedoro, ha ricevuto nei giorni scorsi il Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili

Le richieste al Presidente Mattarella

E’ stato consegnato un documento che sollecita il Capo dello Stato a “svolgere le sue specifiche funzioni istituzionali e di attivare tutte le azioni in suo potere per ristabilire i principi costituzionali costantemente violati per le persone con disabilità e per i loro caregiver familiari”.

Il Comitato chiede inoltre al Presidente, di inviare “un messaggio alle Camere relativo alla drammatica situazione che vivono i caregiver familiari italiani e di vigilare “che venga realmente avviata una seria ed approfondita discussione sull’argomento che preveda, in tempi ragionevoli, risposte serie ed efficaci”.

Un altro ricorso presto verrà presentato all’Onu sulla mancata applicazione in Italia, nonostante la sua ratifica nel 2009, della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

Per ulteriori informazioni il Coordinamento famiglie disabili gravi e gravissimi o la-cura-invisibile.blogspot.com