Un sostegno per ogni fragilità

Rinnovata la convenzione di Presidio del Lazio

Un aiuto concreto alle persone con disabilità, ma anche a chi vive una condizione di fragilità sociale rispondendo appieno alla normativa 381 in materia di Disciplina delle cooperative sociali: questa, in soldoni, la mission del Servizio Presidio del Lazio.

Il servizio, gestito da un gruppo di Cooperative Sociali Integrate, gode della convenzione con l’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Lazio, rinnovata proprio in questi giorni così come annunciato dall’Assessore Rita Visini, in visita il 19 dicembre al Polo Sociale Torricola.

Informazione e diritti per tutti

A spiegarci nel dettaglio il funzionamento del servizio è Larzia Lo Guzzo, Presidente di Pingo e Responsabile di Presidio del Lazio: “Il servizio esiste già da alcuni anni. Dopo il 2011 ci siamo rivolti, oltre che alle persone con disabilità, a quelle con fragilità sociale, ad esempio tossicodipendenti, stranieri, persone con disabilità temporanea, anziani non autosufficienti, donne con malattie ufficialmente non riconosciute dallo Stato. Il nostro scopo è quello di fornire informazioni, aiutando i cittadini nel loro percorso. Il processo – prosegue Lo Guzzo – ha inizio con la corretta percezione del diritto esigibile, passando in seguito per la consulenza. Può capitare che i cittadini confondano talvolta i diritti con i bisogni ed è nostro compito accompagnare loro nella giusta direzione. Si tratta di un servizio gratuito che aiuta i richiedenti a mettersi in contatto con la struttura più idonea e che abbia un’esperienza comprovata. È la corretta informazione la priorità: gli enti locali, spesso, hanno difficoltà a garantire ogni tipo di informazione perché non in grado di individuare le tante casistiche”.

Una cabina di regia per l’inclusione

Un altro impegno previsto dal “Presidio del Lazio” consiste in una serie di azioni di sensibilizzazione. La cura del prossimo è fondamentale. Spiega, infatti, Larzia Lo Guzzo: “La crisi economica, di riflesso, ha provocato un graduale abbandono delle persone con particolari esigenze perché lo Stato garantisce un determinato monte ore oltre il quale non riesce ad andare. Subentra così, da parte di molte famiglie, il ricorso alle badanti straniere, per le quali siamo attenti a verificare che loro stesse non rappresentino un tipo di fragilità sociale in quanto portatrici di diritti”. Non a caso il servizio risponde ai requisiti della Convenzione Onu sia sui diritti delle persone con disabilità di accesso ai servizi, attraverso strumenti di orientamento ed accompagnamento, sia rispetto alle misure ed alle azioni per l’inclusione lavorativa e pari opportunità che gli Enti locali devono adottare a favore dei cittadini. “Ciò che è importante – aggiunge la Presidente di Pingo – è che si pensi al terzo settore come a dei nuclei affini che producano servizi di qualità. È necessario investire per essere ottemperanti rispetto alle diverse normative in materia”.

Durante la visita dell’Assessore Visini, occasione per conoscere inoltre il personale impiegato all’interno del Polo Sociale Torricola, il Presidente del Consorzio Sociale COIN, Maurizio Marotta, ha invitato le istituzioni a rendere il tema del sociale e dell’integrazione una vera e propria filosofia e non un mero spot. Da parte di Visini c’è stata l’assicurazione di una cabina di regia composta da tutti gli assessori della Regione Lazio finalizzata all’accesso dei fondi europei per l’inclusione. Visini, inoltre, ha garantito il sostegno alla comunicazione al pubblico di servizi utili e indispensabili per la vita sociale.