BigliOnAir, la vita in azienda

(Internet)
Una scena della serie

Web video sull’inserimento di una persona con disabilità psichica

Una mini serie sul web in cinque puntate, per raccontare l’ inserimento lavorativo di una persona con disabilità psichica.

Si chiama “BigliOnAir”  ed è stata realizzata da CS&L (Consorzio sociale e associazione Lavoro e integrazione), che opera nella provincia di Milano ed offre tirocini, borse lavoro e assunzioni per persone svantaggiate.

La storia 

Il lavoro, affidato al regista debuttante Roger Ranko e finanziato dal Piano Emergo della provincia di Milano, racconta i primi passi di Biglio, disabile psichico, all’interno dell’azienda brianzola BCM-Brianza.

Biglio riesce a resistere all’iniziale diffidenza di alcuni colleghi e all’indifferenza di altri con la sua stralunatezza e con i suoi “aforismi”.

Passando attraverso piccole disavventure e crisi di assestamento, Biglio impara il lavoro e nello stesso tempo insegna alle persone “abili” come ognuno di noi sia diverso e possa essere, nella sua unicità, una risorsa per tutti.

“Chiunque è un genio”, disse Einstein, “ma se giudichi un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi su un albero, questo vivrà la sua intera vita credendo di essere stupido”.

Il clima oscilla tra reale e surreale, con momenti di vera comicità, tra personaggi caricaturali interpretati da attori non professionisti, il regista inserisce nella narrazione alcuni inserti onirici realizzati in stop motion.

Il Progetto di inserimento lavorativo

I cinque video sono stati presentati venerdì 28 febbraio dai responsabili del personale di alcune aziende che sono state coinvolte da CS&L nel progetto MIND THE STEP, che nei mesi scorsi attraverso l’utilizzo di interviste approfondite ha disegnato un quadro delle principali risorse e difficoltà del percorso di inserimento al lavoro.

«Già da qualche anno lavoriamo sulla sensibilizzazione rispetto al tema degli inserimenti lavorativi, spiega Roberto Codazzi, responsabile progetti di inserimento lavorativo per CS&L. I nostri interlocutori abituali sono le aziende, ma sul campo abbiamo intercettato l’esigenza di parlare anche a un pubblico trasversale, perché una delle difficoltà più grosse con cui le persone poi si scontrano sono le incomprensioni con colleghi poco accoglienti».

La serie non è finita, adesso i responsabili vorrebbero raccontare altre storie in un ambiente ancora più reale.

Intanto è possibile vedere i video (www.youtube.com/watch?v=F903NftBpW0) e discuterli su www.facebook.com/biglionair.