Quattro video per sensibilizzare sui diritti delle persone con disabilità in Europa
Abbattere i luoghi comuni contro ogni discriminazione. per questo ENIL, European Network on Independent Living, in collaborazione con il Dipartimento Gioventù del consiglio d’Europa ha realizzato una serie di quattro video dal titolo “Think Different, Think Equal” per potenziare la conoscenza e sensibilizzare sui diritti delle persone disabili o diverse in Europa. Sviluppata da un gruppo di giovani disabili provenienti da quindici paesi europei, la campagna video, risultato di una sessione di studio di una settimana sulla discriminazione multipla, esplora il concetto di intersezionalità e aiuta i giovani a comprendere e abbracciare le loro molteplici identità.
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L’obiettivo della campagna
L’obiettivo della campagna “Think Different, Think Equal” è, infatti, quello di aiutare e fornire ai cittadini gli strumenti per combattere le discriminazioni di cui sono vittime, acquisendo consapevolezza sui propri diritti e protezioni disponibili ed incoraggiando la loro auto-difesa. Attraverso esperienze condivise e utilizzando le nuove conoscenze e le competenze acquisite, i partecipanti hanno lavorato insieme per produrre i video.
Un tema per ogni video
I prodotti video realizzati si concentrano sull’impatto della discriminazione multipla, ma anche su come i giovani disabili possono lavorare insieme per contrastare questi problemi, contro gli atteggiamenti negativi e gli stereotipi e sulla self-advocacy, ovvero l’autotutela dei propri diritti. Diversi eventi in giro per l’Europa presenteranno la campagna informativa ed i quattro video, già visibili e scaricabili sul sito di ENIL e su suo canale Youtube.
Cos’è Enil
ENIL è una rete europea delle persone con disabilità, con i membri in tutta Europa. ENIL è anche un forum sui temi della vita indipendente, rivolto a tutte le persone persone con disabilità, alle loro organizzazioni e alle organizzazioni tematiche partner. ENIL è in Europa una sorta di movimento delle persone con disabilità per i diritti umani e l’inclusione sociale basata sulla solidarietà, il sostegno reciproco, la de-istituzionalizzazione della disabilità, la democrazia, auto-rappresentanza, la considerazione per le disabilità incrociate e l’autodeterminazione.