Home banking in Italia: in crescita i conti on line

Home Banking
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Un rapporto di ricerca sull’utilizzo dell’home banking

L’home banking in Italia è in costante crescita: sono ormai 16 milioni di italiani ad avere un conto online. Lo stima la prima edizione del CheBanca! Digital Banking Index  che riporta anche come il 57% di chi ha un conto utilizza anche l’accesso via Internet. Le app vengono invece utilizzate come contatto con il mondo fisico. Denaro e digitale sembrano due termini sempre più vicini, si tratti di trasferimenti di denaro o pagamenti veri e propri. Lo ha dimostrato Facebook con il suo progetto di invio di denaro attraverso l’applicazione Messenger. Il colosso dei social network e la Apple, che nei prossimi mesi porterà Apple Pay fuori dai confini USA, possono essere identificate come l’inizio di una nuova era in cui i nostri risparmi, digitali e non, potrebbero attirare anche attori esterni al settore tradizionale. “Questo è il futuro, che qui su SmartMoney stiamo raccontando giorno per giorno e come da copione muove i primi passi negli Stati Uniti. Per capirlo e interpretarlo al meglio è necessario partire dal presente”, ha dichiarato alla stampa il general manager di CheBanca!  in occasione della presentazione del primo studio italiano dedicato alla digitalizzazione dei servizi bancari e al comportamento dei clienti sui servizi online. Il CheBanca! Digital Banking Index  è stato realizzato da Human Highway insieme al gruppo Mediobanca e avrà cadenza semestrale.

Alcuni dati

La prima edizione parte da un dato: l’uso online dei conti ha raggiunto una dimensione notevole e analoga a quella di altri settori come l’e-commerce o il mobile commerce. Sono infatti oltre 16 milioni di possessori di conti online, il 57% circa di chi si poggia alla banca con una quota pro capite di 1,27 conti (per un totale quindi di circa 21 milioni di conti) di cui quasi la metà aperta negli ultimi due anni. L’accesso prevalente è via web (76%) tramite pc (81%) per una media di 2,5 volte al mese, ma cresce in modo sempre più importante la fruizione in mobilità: il 21,8% (pari a circa 3 milioni) dichiara di usare con regolarità l’app della propria banca per operazioni informative o dispositive.Un altro dato interessante è il ruolo delle app che fanno da ponte fra canale digitale e operatività tradizionale (in filiale o telefono): il 32% delle app  permette di trovare la filiale (o il Bancomat) più vicino e il 37% integra una modalità di contatto con l’assistenza clienti. Il 70% dei correntisti online dichiara di recarsi in filiale una volta ogni tre mesi per effettuare operazioni di varia natura (informative e dispositive).

Banche e social media

I social media sono ancora poco utilizzati come canale di contatto ma rivestono una grande importanza in prospettiva: l’80% dei correntisti online non ha alcun rapporto con la sua banca sui social network. In ogni caso il canale più utilizzato è Facebook (13%).