Smart building, nuove frontiere delle costruzioni

Smart building
Smart building

Non solo smart cities

E insieme alle smart cities si parla ora dello smart building, delle nuove frontiere delle costruzioni e del costruire coniugando efficienza a rispetto dell’ambiente. l tema dell’efficienza energetica degli edifici ha assunto oggi un’importanza molto ampia nel dibattito sulle politiche energetiche. Tra le tante soluzioni tecnologiche proposte dagli addetti ai lavori per migliorare i consumi energetici negli edifici, una è rappresentata dall’uso di sistemi intelligenti di gestione, monitoraggio ed automazione in grado di regolare in tempo reale le funzioni dell’edificio, considerando tutte le interazioni e ottimizzando le prestazioni secondo criteri prefissati nel tempo. Gli edifici smart rappresentano la tecnologia del futuro: sono automatizzati, interattivi e connessi alle reti.

I consumi in Italia connessi agli edifici

In Italia i consumi annui degli edifici residenziali e commerciali rappresentano circa il 36% del consumo energetico complessivo italiano, percentuale leggermente inferiore alla media europea del 40% (Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico). Il nostro paese secondo Eurima è al primo posto in Europa per quanto riguarda la percentuale di emissioni annue di CO2 imputabile ai consumi energetici negli edifici (17.5% sul totale europeo imputabile agli usi energetici nel comparto abitativo). Questo dimostra la scarsa efficienza energetica del parco edilizio italiano. Dei circa 13,7 milioni di edifici esistenti in Italia, quasi il 70% è stato realizzato prima che venisse introdotta qualsiasi norma sull’efficienza energetica in edilizia, normata nel 1976.  La bozza della Direttiva Europea sull’efficienza energetica, presentata nel Giugno 2011, definisce l’intenzione delle istituzioni comunitarie di attribuire agli interventi di efficienza energetica negli edifici, residenziali e non, un ruolo fondamentale nel raggiungere gli obiettivi del “Pacchetto clima energia 20-20-20”, approvato l’8 Marzo 2007, che ha stabilito per l’Unione Europea tre ambiziosi obiettivi da raggiungere entro il 2020.

Il mercato mondiale delle soluzioni per l’edilizia

 Il mercato mondiale delle soluzioni per l’edilizia urbana sostenibile e di nuova generazione ha raggiunto nel 2014 un valore di spesa di 6,3 miliardi di dollari. Dall’automazione all’internet delle cose, dalla smart home ai sistemi di gestione delle risorse idriche, dall’ICT al fotovoltaico, dall’efficienza energetica all’utilizzo di materiali eco-compatibili, il comparto smart building sta crescendo rapidamente. Secondo il nuovo Rapporto di IDC “Business Strategy: Global Smart Building Technology Spending 2015–2019 Forecast”, oltre il 90% delle aziende intervistate ha affermato di voler aumentare i propri investimenti in tali tecnologie e nel 2019 la spesa globale dovrebbe toccare quota 17,4 miliardi di dollari. Tra i principali mercati smart building troviamo il Nord America, l’Europa e l’Asia, dove si individuano il maggior numero di città di grandi dimensioni e megalopoli. È in queste zone del pianeata che si concentrano le risorse destinate all’edilizia della smart city e dove le grandi imprese sono più attive, grazie anche a politiche e normative tese a promuovere l’efficienza energetica, la sostenibilità ambientale e l’uso di fonti energetiche rinnovabili.