Rinasce Napoli Città Solidale

(Internet)
Napoli Città Solidale

Nasce il nuovo portale di promozione sociale a cura del Gruppo Gesco

Grazie all’impegno del Gruppo Gesco, Consorzio di imprese sociali, si potrà continuare a raccontare il mondo sociale con la nuova testata Napoli Città Solidale, da poco on line e presentata al pubblico.

Per riprendere così l’esperienza del portale Napoli Città Sociale, interrotto a causa del mancato rifinanziamento pubblico da parte del Comune di Napoli, che rappresentava una fonte di giornalismo sociale a livello locale e nazionale.

Napoli Città Solidale, diretto da Ida Palisi e realizzato ancora in collaborazione con l’Agenzia di stampa Redattore Sociale, vuole rappresentare uno spazio aperto ad associazioni, alle cooperative ed ai cittadini.

Uno spazio sociale per i cittadini

Parlerà di opportunità lavorative, eventi e iniziative sociali delle realtà di Napoli e del territorio, offrendo spazi per le promozioni, le segnalazioni dei cittadini e le campagne di crowdfunding.

Nel portale è possibile trovare informazioni inerenti i servizi e le opportunità presenti sul territorio e nei luoghi del sociale a Napoli, come gli eventi culturali, i viaggi solidali e gli spazi per i libri.

Il sito è anche gemellato con la squadra interetnica AfroNapoli United e con la serie televisiva Un Posto al Sole.

La campagna per il sostegno

Napoli Città Solidale ha chiesto il sostegno dei lettori tramite un appello già sottoscritto da molti scrittori, tra cui Maurizio de Giovanni, Stefano Piedimonte e Serena Venditto, da organizzazioni sociali come l’associazione Progetto Itaca onlus, associazione Jonathan, Fondazione Rione Sanità.

Il progetto è stato sostenuto con un libero contributo attraverso la campagna di crowdfunding sulla piattaforma Buonacausa.orgoppure entrando a far parte del Club dei Soci Sostenitori con una quota annua di 50 euro per i singoli e di 100 euro per le associazioni.

Per maggiori informazioni il telefono 0811 7872037 int. 5, l’ e-mail info@napolicittasolidale.it, oppure gli spazi su Facebook o sui principali social network come Twitter e Youtube.