Home Ausili e Nuove Tecnologie Creato un lettore di banconote euro per persone cieche

Creato un lettore di banconote euro per persone cieche

Un semplice dispositivo in alluminio delle dimensioni di una carta di credito che presenta 5 tacche. Ogni tacca corrisponde alla larghezza unica delle banconote da €5, €10, €20, €50, €100 e €500
Un semplice dispositivo in alluminio delle dimensioni di una carta di credito che presenta 5 tacche. Ogni tacca corrisponde alla larghezza unica delle banconote da €5, €10, €20, €50, €100 e €500
Un semplice dispositivo in alluminio delle dimensioni di una carta di credito che presenta 5 tacche. Ogni tacca corrisponde alla larghezza unica delle banconote da €5, €10, €20, €50, €100 e €500

Il dispositivo ha le dimensioni di una carta di credito, è stato creato e prodotto dagli studenti per aiutare le persone con disabilità visive per distinguere  le banconote di diverso valore.

Da oggi per le persone con disabilità visive fare acquisti con banconote euro sarà ancora più facile. Gli studenti di Ingegneria Meccanica del MCAST –  Malta College of Arts, Science & Technology-,  hanno presentato questo semplice dispositivo, creato a benefico per le persone con disabilità visive, alla FITA – Foundation for Information Technology Accessibility.

Presentazione del dispositivo per la lettura delle banconote

Gli studenti, sotto la guida dei loro docenti, hanno messo a punto un semplice ma efficace dispositivo che ha le dimensioni di una carta di credito fatto di lamiera di alluminio leggero e presenta cinque tacche. Ogni tacca corrisponde alla larghezza delle banconote da €5, €10, €20, €50, €100 e €500.

Praticamente, quando le persone con disabilità visiva devono controllare una banconota che hanno tra le mani, tutto quello che dovete fare è quello di confrontare la larghezza della stessa con la tacca presente sul dispositivo.

Gli studenti che hanno contribuito ad “inventare” questo dispositivo  hanno avuto anche il compito di produrlo come esercitazione pratica per il loro corso di ingegneria meccanica di base. “Tali esercitazioni facilitano l’apprendimento e infondono un senso di orgoglio e responsabilità sociale nei nostri studenti”, commenta così il rettore dell’università Stephen Cachia, che ha inoltre elogiato il lavoro e l’impegno degli studenti e di tutto personale docente che li ha guidati.

Siamo lieti ancora una volta di avervi potuto raccontare di un progetto, seppur nella sua semplicità, che si è proposto di migliorare la qualità della vita, sostenendo i valori promossi dal FITA e dal MCAST, per cui le persone con disabilità, mondo accademico e gli studenti di talento hanno lavorato insieme per realizzare un obiettivo comune e fare dunque la differenza.

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