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La prima spiaggia attrezzata per i malati di Sla

Spiagge attrezzate per malati di Sla
Spiagge attrezzate per malati di Sla
Spiagge attrezzate per malati di Sla

Un progetto nato dall’esperienza diretta della malattia

La prima spiaggia attrezzata per i malati di Sla è nata in Salento grazie al progetto “Tutti al mare”, nato dall’idea di un uomo colpito dalla malattia due anni fa. E al sostegno della moglie, degli amici e di un’intera comunità cittadina. Il primo stabilimento balneare  attrezzato per accogliere turisti con Sclerosi laterale amiotrofica, con postazioni dotate di attrezzature e ausili – come, per esempio, ventilatori polmonari – e alla presenza di infermieri e operatori sociosanitari, è infatti stato inaugurato lo scorso 3 agosto sulla spiaggia libera di San Foca, a Marina di Melendugno, in provincia di Lecce. Il suo ideatore, 38 anni, è stato colpito circa due anni fa dalla Sla: poter vivere il mare senza barriere e in sicurezza, nonostante la malattia, insieme ai propri cari ha deciso di mettersi all’opera. E, grazie alla “rete” di solidarietà messa in moto dalla moglie e dagli amici, ha fondato l’Associazione di promozione sociale “2HE” e il Comune di Melendugno, col sostegno dell’Asl di Lecce e delle numerose donazioni raccolte dal gruppo di amici-volontari «Pazzi per Gaetano».

Come si è arrivati al progetto

«Mio marito ha individuato il luogo in base all’accessibilità: dal parcheggio dell’auto alla discesa al mare, all’accesso ad altri servizi – ha detto la moglie dell’ideatore alla stampa– . Occorreva poi, garantire sul posto la disponibilità di ausili necessari a chi soffre di Sla e anche la presenza di personale qualificato per l’assistenza. Un gruppo ristretto di amici con specifiche competenze professionali – chi è medico, chi ingegnere, chi avvocato – ci ha aiutato nella costruzione del progetto: lo abbiamo donato al Comune di Melendugno che ha messo a disposizione la struttura. Si è attivata poi, una rete di solidarietà per raccogliere i fondi necessari alla realizzazione dell’area attrezzata: dalle associazioni agli esercizi commerciali, dai personaggi pubblici ai singoli cittadini. C’è stato chi ha donato un’opera d’arte, chi un ausilio, chi ha organizzato eventi sportivi, spettacoli, cene di beneficenza. E i volontari «Pazzi per Gaetano» hanno lavorato giorno e notte per consentire l’avvio del servizio già quest’estate”. L’area ha sei postazioni: due per gli ospiti con Sla e quattro per le persone con disabilità neuromotorie meno gravi. Ogni postazione è composta da pedana e ombrellone e ha un accesso facilitato al mare, un parcheggio riservato, bagno e doccia. Inoltre, le due postazioni destinate ai turisti con Sla, sono dotate anche di un gazebo, di una colonnina di distribuzione per la fornitura di energia elettrica e acqua, di un box infermieristico, dove sono custodite le attrezzature medico-sanitarie. Il servizio è offerto gratuitamente tutti i giorni, fino al 15 settembre. Per frequentare la struttura e è necessaria la prenotazione (sul portale http://terrazza.ioposso.eu/) in modo da garantire la disponibilità degli ausili necessari, custoditi nel box infermieristico e la presenza, oltre di un bagnino specializzato, anche di infermiere e operatore sociosanitario.

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