Musei da toccare a Roma

(http://www.museiincomuneroma.it)
Musei da toccare

Saranno possibili esperienze tattili in alcuni musei del Comune.

A Roma alcuni musei nei prossimi mesi saranno accessibili anche alle persone con disabilità sensoriale, con l’adozione di diversi strumenti per la fruizione delle opere d’ arte (vedi Sociale.it)

Dopo l’esperienza in primavera di “Toccare con mano”Palazzo Altemps, con Musei da toccare, il Macro, il Museo di Roma, la Galleria d’Arte Moderna ed il Museo Napoleonico propongono un ciclo di visite gratuite con la possibilità di esplorazioni tattili di alcune opere all’interno delle loro collezioni permanenti.

Si potrà anche approfondire le singole opere grazie alle schede storico-descrittive che possono essere scaricate online.

Anche il mondo della scuola è coinvolto in questo processo con la programmazione di laboratori integrati e inclusivi per le classi di ogni ordine e grado e progetti condivisi con Istituti specializzati, come l’ Istituto Statale per Sordi.

Le visite guidate

Le modalità di accessibilità sono state realizzate anche grazie alla collaborazione con gli esperti del Museo Omero di Ancona e il Museo tattile di Pittura Antica e Moderna Anteros di Bologna, che hanno organizzato il 17 e 18 novembre un ciclo di formazione gratuita, indirizzata a tutti gli operatori didattici per divulgazione del patrimonio culturale.

Dalla fine del mese verrà attivato il servizio di visite guidate gratuite su prenotazione al numero verde di Roma Capitale 060608.

Le prime uscite previste sono il 25 novembre alla galleria d’Arte Moderna, il 9 dicembre al Museo di Roma, il 16 dicembre al Museo Napoleonico ed il 20 gennaio 2016 alla Galleria d’Arte Moderna.

Per la programmazione 2016, le visite si svolgono tutti i mercoledì dalle 11 alle 13 nei musei che saranno disponibili a rotazione, per informazioni si può chiamare il numero verde o consultare il sito Musei in Comune.

Art for the blind

Intanto all’ Ara Pacis arriverà Art for the blind, l’innovativo progetto per rendere accessibile l’opera monumentale anche ai non vedenti.

Consentirà l’esplorazione tattile dell’opera d’arte, o della sua replica in forma scultorea, con l’innesco simultaneo dell’ ascolto descrittivo delle zone in quel momento toccate dalla persona.

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Il progetto nasce da una tesi di laurea discussa presso l’ Università ‘Iuav’ di Venezia ed è stato realizzato dalla startup veneziana Tooteko e dalla società Antenna International, responsabile dell’impianto e della gestione dei servizi di video-guide e audio-guide del Museo.

Il progetto Art for the Blind, promosso dalla Sifi (Società industria farmaceutica italiana) è patrocinato da Soi (Società Oftalmologica Italiana), Icm (Istituto dei Ciechi di Milano) e Iapb (International Agency for the Prevention of Blindness Italia Onlus).