Unione europea, linee standard per l’accessibilità

(Internet)
Servizi accessibili

L’ Unione europea sta progettando nuove misure per soddisfare alcune esigenze pratiche di accessibilità dei servizi da parte delle persone con disabilità

L’ Unione europea sta varando nuove misure per soddisfare alcune esigenze pratiche di accessibilità dei servizi da parte delle persone con disabilità.

Nella giornata internazionale della disabilità, il commissario al lavoro Marianne Thyssen ha presentato l’ atto europeo sull’ accessibilità (European Accessibility Act), per dare linee guida rispetto alle caratteristiche di alcuni prodotti uguali in tutti gli Stati membri.

Il provvedimento riguarda bancomat, e-book, biglietterie automatiche, computer e smartphone, i servizi di telefonia ed audiovisivi, i check-in degli aeroporti, i trasporti in genere ed il commercio online. 

Norme uguali per tutti i Paesi membri

Il prossimo passo sarà una Direttiva giuridicamente vincolante per tutti gli Stati Membri per rispondere a standard che consentiranno così di renderli accessibili anche ai cittadini con disabilità, fisiche e sensoriali, ma anche per gli anziani o persone in difficoltà.

I produttori e i fornitori dei servizi dovranno rispondere ad alcune norme condivise a livello comunitario, rendendo così più facile l’utilizzo da parte di tutti gli utenti con disabilità.

Facilitando così anche l’esportazione dei prodotti e servizi, con minori complicazioni legislative e auspicabilmente con una maggiore offerta disponibile e prezzi più ridotti.

I servizi in Italia

In Italia esistono già alcune norme specifiche, la situazione reale sull’ accessibilità è ancora piuttosto deficitaria, anche se non mancano i buoni esempi.

Recentemente la UniCredit ha ampliato il numero di apparecchi bancomat Atm con funzioni speciali, che possono essere utilizzati anche dagli ipovedenti e non vedenti:

I clienti potranno prelevare attraverso modalità dedicate, alcuni tasti consentiranno loro di avere una sessione con schermo ad alto contrasto e assistenza vocale a supporto.

Esistono poi servizi che utilizzano alcune tecnologie di riconoscimento e sintesi vocale per le persone sorde.

Per esempio, la compagnia assicurativa AXA Assistance Italia ha attivato un servizio di assistenza accessibile, attraverso la app di Pedius, che consente agli utenti sordi di contattare l’assistenza stradale in tempo reale, con un servizio telefonico di assistenza medica gratuita.

Anche la BNL ha scelto di adottare Pedius per consentire alle persone sorde di accedere ai servizi bancari telefonici grazie alle tecnologie di riconoscimento e sintesi vocale e di comunicare con gli sportelli.