Abuso di alcool e cancro: trovata la correlazione

Alcol e cancro, una stretta correlazione?
Alcol e cancro, una stretta correlazione?

 

L’allarme del governo britannico: aumenta il rischio di cancro

Abuso di alcol e cancro: trovata la correlazione. Le nuove indicazioni degli esperti del governo inglese sul consumo responsabile di alcol sono più restrittive che in passato e mettono in evidenza le sue  proprietà cancerogene. Molto ridimensionato il mito dell’alcol e del vino rosso in particolare come toccasana per il cuore. Tolleranza zero per l’alcol in gravidanza.

Il messaggio è: bere alcol, in qualsiasi quantità, aumenta il rischio di ammalarsi di una serie di tumori (in particolare bocca, intestino e mammella). E’ quanto affermano nella nuova edizione delle linee guida inglesi sul consumo di bevande alcoliche gli esperti dell’UK Chief Medical Officers (CMO), supportati in questo da una recente pubblicazione del Committee on Carcinogenicity (CoC) sul rapporto alcol e cancro. Il livello zero di rischio per l’alcol  per quanto riguarda la possibilità di sviluppare un tumore non esiste.

Gli uomini sono più a rischio

Per gli uomini il rischio di sviluppare un cancro del fegato è di 8 su 1000 tra chi si attiene al limite di 14 unità di alcol a settimana, ma sale a 11 su 1000 tra chi consuma 14-35 unità a settimana. Per quanto concerne il cancro dell’esofago, chi beve meno di 14 unità a settimana ha un rischio di 13 su 1000, rispetto agli astemi che hanno un rischio di 6/1000; il rischio sale a 25 per 1000 tra chi consuma 14-35 unità a settimana. Il rischio cancro per il consumo di bevande alcoliche non era ancora emerso nella prima edizione di queste linee guida, risalente al 1995, ma adesso il messaggio è forte e chiaro. E c’è già chi auspica che sulle bevande alcoliche vengano apposte delle black box, simili a quelle sui pacchetti di sigarette, indicanti chiaramente l’aumentato rischio di tumore comportato dal consumo di alcol.  Le nuove linee guida fissano dunque i limiti di sicurezza del consumo di bevande alcoliche a 14 unità di alcol a settimana per le donne e per gli uomini e raccomandano di non concentrarle tutte sul fine settimana. Per chi ha intenzione di tagliare il proprio consumo di alcol, il consiglio degli esperti è di prevedere giorni completamente ‘alcol-free’ a settimana. E comunque la raccomandazione è di bere lentamente, accompagnando l’alcol al cibo e alternandolo all’acqua.

Dove danneggia di più l’alcol

I rischi a lungo termine di un consumo abituale di alcol sono le malattie di cuore, di fegato, l’epilessia e quello di sviluppare tumori. I rischi a breve termine sono quelli di incorrere in un incidente e dunque in un trauma cranico, fratture, ferite al viso e cicatrici.  In gravidanza il divieto di alcol con le nuove linee guida diventa totale, senza eccezioni, mentre nella precedente edizione venivano tollerate 1-2 unità di alcol fino ad un paio di giorni per settimana. Lo scopo di queste linee guida  non è quello di imporre alla gente cosa deve fare, ma di dare informazioni precise sui rischi inerenti al consumo di bevande alcoliche, così che la gente possa prendere decisioni informate su quanto bere. E’ anche chiaro che il fatto di bere alcol risente molto di influenze ambientali e sociali.