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Storie di PET THERAPY in corsia

I cani entrano in ospedale
I cani entrano in ospedale
I cani entrano in ospedale

Due importanti progetti di pet therapy presso l’Ospedale Meyer di Firenze ed il Mondino di Pavia

Ancora una volta siamo lieti di segnalavi due “progetti a quattro zampe” che hanno varcato le porte degli ospedali italiani.

I piccoli amici di Firenze del Progetto Gioco in Ospedale

Per l’Ospedale Meyer di Firenze è iniziata una campagna per sostenere  il progetto Gioco in Ospedale, che si svolge nelle corsie  di questo polo pediatrico nazionale di riferimento per la cura delle malattie complesse e rare.

Gli obiettivi del progetto Gioco in Ospedale della Fondazione Meyer sono  un ventaglio di attività ludiche e creative pensate per rendere più piacevole e meno doloroso il tempo che i piccoli pazienti devono trascorrere durante il periodo di ricoveri e trattamenti.  In questa condizione il gioco e lo svago diventano dimensioni importanti per affrontare la malattia.

Le allegre visite in corsia degli “amici a quattro zampe” della pet therapy è solo uno dei servizi più apprezzati del progetto che ogni giorno la Fondazione Meyer offre ai piccoli pazienti, nell’ambito di quella che può essere definita una “play therapy”.

Gli amici a quattro zampe sono alleati preziosi per aiutare i bambini a superare la paura di alcuni esami o ridurre il trauma di manovre che possono risultare fastidiose. Tutti i cani che entrano al Meyer sono sottoposti a regolari controlli igienico-sanitari e sono appositamente scelti per operare in un contesto delicato come quello ospedaliero pediatrico. Ciascun cane è guidato da conduttori professionisti e regala coccole e tenerezza ai piccoli pazienti, accompagnandoli a fare un veloce prelievo, una visita o una semplice passeggiata in reparto.

A disposizione dei bambini ricoverati c’è anche uno spazio dedicato ad un orto giardino ed una coloratissima ludoteca , dove i piccoli possono trovare giochi e spazi in cui esprimere in tutta sicurezza il loro bisogno di muoversi e divertirsi. Il diritto al gioco è garantito anche a quei bambini che, per particolari condizioni di fragilità legate alla malattia, non possono allontanarsi dal reparto in cui sono ricoverati: le attività ludiche, in questi casi, si spostano direttamente nella stanza dei pazienti o nella spaziosa e luminosa

Proprio per sostenere queste attività dall’8 al 28 febbraio 2016 la Fondazione Meyer promuove la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con SMS solidale al 45508. Si possono donare 2 euro per ciascun SMS e 2 o 5 euro per ogni chiamata da rete fissa allo stesso numero.

La meticcia Trilly ed il labrador Shiva presto al mondino di Pavia

Alimen-tiamo-ci con amore My pet  è il titolo del progetto, che presto si svolgerà nella struttura ospedaliera Mondino di Pavia,  dove due protagonisti della pet therapy allieteranno le giornate di ragazze adolescenti affette da disturbo del comportamento alimentare.

L’equipe multi professionale della  cooperativa Il Tempo  per l’infanzia  di Milano, di cui vi avevamo già segnalato altri progetti in questo articolo, ed anche in quest’altro pezzo,   ha curato la formazione degli operatori e degli animali, la meticcia Trilly e d il labrador Shiva, che entreranno nell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile, IRCCS Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino di Pavia, diretta dal prof Umberto Balottin.

Grazie alla relazione che si stabilisce tra i minori che vivono una situazione di disagio e sofferenza e gli animali, viene stimolata l’affettività, senso di sicurezza e di protezione. Tra l’animale e il minore scatta un rapporto di fiducia, di simpatia, di complicità e di affetto. Affinché questo momento sia gioioso e ludico e, soprattutto abbia un riscontro efficace di sostegno alle terapie mediche  è, però, necessaria un’accurata e articolata preparazione che l’equipe di Tempo per l’Infanzia, in collaborazione con l’unità di neuropsichiatria infantile dell’ospedale Mondino, assicurano, anche grazie alla lunga esperienza e al continuo aggiornamento professionale di tutti gli operatori.

Il progetto complessivo sarà realizzato grazie al finanziamento dalla Fondazione Cariplo e avrà una durata annuale. Un ringraziamento va sicuramente anche al rifugio per cani Associazione la rocca degli angeli di Rocca de Giorgi (Pavia), che parteciperà in una seconda fase all’iniziativa e al quale verrà destinata una donazione al termine del programma.

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