Pony della Solidarietà, muoversi senza ostacoli, rafforzando la propria autonomia e vivendo la città

 

Pony della Solidarità
Il nuovo servizio “Pony della Solidarietà” per facilitare l’autonomia e l’indipendenza

Ad Arezzo arriva il Pony della Solidarietà per garantire la mobilità ed autonomia di anziani e disabili

Il servizio, messo a disposizione della comunità dall’amministrazione del Comune di Arezzo in accordo con la e la Uisp ,  è il  Pony della Solidarietà, che garantisce il trasporto gratuito di anziani che hanno necessità di andare dal medico, a fare la spesa o altre commissioni o cercano compagnia e momenti di socializzazione. Uno strumento utile e necessario per permettere a queste persone di conservare la propria autonomia anche in contesti fuori dall’ambiente domestico.

E’  stato siglato inoltre anche un altro accordo con Misericordia e Croce Bianca per agevolare gli spostamenti di anziani e disabili, con mezzi e personale adeguati per poter frequentare centri diurni, centri di socializzazione, istituti scolastici, istituti terapeutici.

Il servizio intende coadiuvare ed accompagnare l’anziano attraverso la quotidianità, facendo da collante con la comunità e soprattutto con i servizi socio-sanitari, limitando così la percezione di solitudine spesso avvertita da queste persone.

In concreto consiste in servizi di compagnia a domicilio; trasporto e accompagnamento dal dottore, in ospedale, a far visita ad amici e parenti; aiuto nel disbrigo di pratiche quotidiane come fare la spesa, ritirare le medicine in farmacia, pagare le bollette e altre piccole commissioni, in presenza e in assenza dell’anziano.

“Ringrazio la Misericordia, la Croce Bianca e la Uisp che ci danno la possibilità di garantire questi sostegni, per circa 150 famiglie. I due percorsi fanno parte di una strategia più ampia dell’amministrazione, legata alla mobilità a supporto di tutti i cittadini. Le politiche familiari passano da queste scelte e stiamo già lavorando anche a un nuovo piano di spostamenti agevolati per le donne in gravidanza o con bambini piccoli” conclude in una dichiarazione alla stampa dell’assessore Tanti.

Chi può accedere al servizio

Possono accedere a tale servizio le persone anziane che rispondono ai seguenti requisiti:

  • ultra75enne che vive da solo
  • ultra75enne che vive con un familiare che non può occuparsi di lui
  • ultra65enne con invalidità certificata, che vive da solo
  • ultra65enne con invalidità certificata, che vive con un familiare che non può occuparsi di lui.