Il filo di Arianna per l’ autonomia

(Internet)
Arianna

Una startup guida i non vedenti tramite lo smartphone

Le persone non vedenti o ipovedenti potranno muoversi in autonomia attraverso lo smartphone grazie al filo virtuale di Arianna.

Si tratta di un sistema di navigazione assistita che è stato realizzato da In.sight, una startup e spin-off accademico presso l’ Università di Palermo.

L’idea è nata da Laura Giarrè – CEO di In.sight e Professore  di Ingegneria Automatica all’ Università di Palermo.

Strisce colorate

Arianna basa il suo meccanismo sull’installazione di strisce colorate, fatte con la vernice o con il nastro ed opportunamente e predisposte sul pavimento, che possono essere rilevate attraverso l’utilizzo della camera dello smartphone.

L’utente, dopo avere scaricato l’ applicazione, riceve un segnale di vibrazione solo in prossimità delle strisce, in modo da poter correggere il proprio passo per seguire il percorso stabilito.

Il sistema permette a chiunque di raggiungere un luogo prestabilito, ma anche di  fruire di differenti tipi di interazione lungo la strada, come ad esempio audioguide, assistenza remota e localizzazione.

Diverse le opzioni

Rispetto alle altre applicazioni, Arianna funziona sia all’interno, dove la tecnologia GPS non è fruibile, che all’esterno, sfrutta la visione artificiale e non richiede strumentazione dedicata, ma usa le tecnologie esistenti come smartphone o tablet.

Sono disponibili anche segnali acustici, solo su richiesta dell’utente, per ascoltare la descrizione dettagliata dei luoghi, l’indicatore della direzione giusta e la presenza di eventuali ostacoli o condizioni di pericoli.

Arianna ha già ricevuto importanti riconoscimenti anche all’estero ed ha avuto recentemente alcuni applicazioni, come “Il sentiero dei Versi” nelle Valli del Pinerolese con diversi punti di interesse per l’ascolto dei versi degli animali.

Sono attualmente in via di progettazione alcune installazioni presso il Museo Archeologico di Cagliari, il Museo Tattile Statale Omero,  il museo Mandralisca di Cefalù e il Farm Cultural Park di Favara.

Infine sono in fase di definizione altre collaborazioni, come quella con l’ ENAC per l’installazione di percorsi specifici in alcuni aeroporti italiani.

(Fonte Disabili.com)