Per celebrare il giorno più romantico dell’anno, San Valentino, il 14 febbraio prossimo, taglio del nastro alle 18.00, presso la Sala del Consiglio “Giuseppe Impastato”, Via della Greca, 5, a Roma, torna “Sensuability, ti ha detto niente la mamma?”, la Mostra sarà visitabile fino a martedì 14 marzo 2023.
L’obiettivo della mostra, giunta alla sua quinta edizione, è scardinare i pregiudizi che ruotano intorno al binomio sessualità e disabilità, affrontato dagli artisti con ironia e leggerezza. La sfida con cui si sono misurati è stata confrontarsi con fisicità troppo spesso bollate dalla società come imperfette ma anche con un tema, quello del sesso, considerato esso stesso un tabù, argomento che inibisce e diventa oggetto di difficoltà relazionale per molte persone.
Il tema scelto per il 2023 è il rapporto tra sessualità, disabilità e musica, questa edizione registra un vero e proprio record di partecipanti, con mostra oltre 160 tavole per 85 artisti.
Per la prima volta la nostra mostra cambia sede: un segnale di fiducia importante da parte delle istituzioni cittadine. Ospitati, infatti, nella Sala del Consiglio Giuseppe Impastato, in via della Greca.
Dice Armanda Salvucci, ideatrice di Sensuability: “E’ un progetto per tutti e di tutti. È una piccola rivoluzione che ognuno di noi può mettere in atto quando si trova di fronte a stereotipi. La musica, il tema di questa edizione, è un linguaggio universale, che parla a tutti e che suscita emozioni uniche. Ci proponiamo di arrivare con il nostro lavoro al cuore di tutti, di trasformare i pregiudizi in apertura e la visione stessa della disabilità. I nostri corpi sono sensuali nelle loro imperfezioni, sono unici, possono essere attraenti e devono essere espressi nella loro eterogeneità, amati e accettati da noi stessi così come sono. Un messaggio importante, che non parla solo ai disabili ma anche ai tanti ragazzi e alle tante ragazze che ogni giorno affrontano pregiudizi e stereotipi sulla bellezza e sulla sensualità che, troppo spesso, li fanno sentire a disagio e insicuri nella loro pelle, nella loro unicità”.
L’obiettivo della mostra è contribuire a ridisegnare un nuovo immaginario erotico di corpi non perfetti ma estremamente sensuali e, allo stesso tempo, far riflettere sulla grande varietà di fisicità che abitano il mondo.