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Regione Emilia Romagna: Barriere architettoniche – fondi ai Comuni per eliminarle da spazi e luoghi pubblici

L’Emilia-Romagna affianca i Comuni sui progetti di abbattimento delle barriere architettoniche. La Giunta Bonaccini ha approvato una delibera con cui stanzia 900.000 euro per coprire (in parte) le spese di progettazione dei “Peba“, i Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche da spazi e luoghi pubblici come piazze, strade, giardini, scuole e musei. Ogni progetto riceverà un finanziamento di circa 36.000 euro per un totale di 25 proposte. I contributi, che saranno assegnati attraverso un bando, scadenza 9 ottobre, saranno erogati in due rate: la prima, pari all’80% del contributo, a seguito dell’affidamento delle attività di progettazione del Piano, e il restante 20% dopo l’avvenuta approvazione. È anche previsto un co-finanziamento minimo locale, variabile in base alla dimensione demografica del Comune.

“Vogliamo aiutare i Comuni a fare un salto di qualità nella progettazione di città più vivibili – spiega l’assessore regionale all’Urbanistica, Barbara Lori – non solo per le persone più fragili, ma per chiunque possa trovarsi anche temporaneamente in una situazione di difficoltà. Si tratta di una grande questione di civiltà, rispetto alla quale il nostro Paese ha purtroppo un grande ritardo da recuperare. Per questo abbiamo avviato anche iniziative di formazione rivolte ai tecnici comunali e predisposto linee guida che possano aiutare le amministrazioni nel mettere a punto progetti organici, che vadano al di là di singoli interventi spot in modo da garantire, nel tempo, un reale superamento delle barriere architettoniche e una stretta sinergia con i nuovi Piani urbanistici“.

Le risorse provengono dal Fondo nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità, che vale nel complesso 12 milioni di euro.

La delibera regionale avvia la fase di vera e propria progettazione dei piani, dopo un lavoro di costruzione condivisa delle Linee guida e di un percorso formativo, rivolto a tecnici e funzionari dei Comuni. Iniziative attivate grazie a un comitato scientifico, cui hanno preso parte CERPA Onlus, Politecnico di Milano, INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) e i rappresentanti delle associazioni regionali FISH (Federazione italiana per il superamento dell’handicap) e FAND (Federazione tra le Associazioni nazionali delle persone con disabilità).

Info: https://regioneer.it/PEBA

 

 

Photo: Altarimini.it

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