Summertime, 40 concerti accendono l’estate alla Casa del Jazz

Presentato il cartellone estivo della rassegna in programma a Villa Osio dal 5 giugno al 9 agosto. Tra gli artisti Bollani, Hancock e le nuove stelle del jazz.

Dal 5 giugno al 9 agosto ritorna Summertime, la rassegna estiva prodotta dalla Fondazione Musica per Roma alla Casa del Jazz.

Due mesi durante i quali si esibiranno le migliori proposte del jazz contemporaneo italiano e internazionale, dalle stelle emergenti alle nuove tendenze (New Waves), alle grandi orchestre.

Il programma di oltre 40 concerti è stato presentato dall’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio, dall’Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma Raffaele Ranucci e con la partecipazione straordinaria di Enrico Rava, Paolo Fresu, Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto che si esibiranno nell’omaggio speciale a Chet Baker insieme a Stefano Bollani. Presente anche Teresa Azzaro, direttore artistico della rassegna I Concerti nel Parco. I concerti si susseguiranno nello splendido scenario del parco di Villa Osio a Viale di Porta Ardeatina e tre concerti speciali si svolgeranno nella cavea dell’Auditorium Parco della Musica: Stefano Bollani (13.07), Herbie Hancock (14.07), I Patagarri (29.07).

Oggi si apre una stagione di concerti eccezionali in uno dei luoghi più significativi di Roma – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio in occasione della conferenza stampa di presentazione di Summertimeuno spazio confiscato alla criminalità organizzata che grazie all’amministrazione di Walter Veltroni ha saputo riqualificarsi e diventare punto di riferimento del jazz contemporaneo nazionale e internazionale. La Casa del Jazz, che quest’anno festeggia il suo ventennale, è un palcoscenico prestigioso e un laboratorio creativo aperto agli artisti e alle generazioni più giovani testimoniando una cultura di libertà, sperimentazione e rinnovamento. Da Herbie Hancock a Dave Holland, saranno tantissimi gli artisti che suoneranno alla Casa del Jazz da oggi fino al 9 agosto e sarà questo uno dei tanti luoghi protagonisti dell’estate romana“.

La stagione estiva di quest’annoha aggiunto l’Ad della Fondazione Musica per Roma, Raffaele Ranucci – in occasione del ventennale della Casa del Jazz è senza dubbio una delle più ricche d’Europa per quantità e soprattutto qualità delle proposte. Abbiamo costruito un cartellone che intreccia grandi maestri italiani e internazionali, nuove promesse del jazz contemporaneo e progetti originali che renderanno Roma il cuore pulsante del jazz europeo per tutta l’estate. È il risultato di un lavoro corale, visionario, che dimostra come la musica possa essere non solo intrattenimento, ma cultura viva, ricerca, identità condivisa. La Casa del Jazz, un tempo appartenente alla criminalità organizzata, oltre a essere un simbolo di riscatto per la cultura della legalità è oggi, a venti anni dalla sua nascita, un centro di produzione e diffusione conosciuto in tutto il mondo che contribuisce a proiettare l’immagine di Roma a livello internazionale“.

Ad introdurre la conferenza stampa è stato, inoltre, il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “La nascita della Casa del Jazz si inserisce nel percorso di restituzione ai cittadini di beni della criminalità organizzata e la funzione assunta, attraverso la promozione della musica, di affermazione della legalità e della giustizia, è elemento che va sottolineato. La Casa è divenuta un punto di riferimento per la musica jazz a livello internazionale, laboratorio creativo, aperto ai giovani, testimonianza di cultura e libertà d’espressione. Di particolare rilievo la istituzione della Jazz Campus Orchestra la cui attività formativa, diretta ai ragazzi tra i 7 e i 14 anni, ha permesso di sviluppare l’interesse verso questo tipo di espressione musicaleVent’anni sono un traguardo importante e mi unisco volentieri alle celebrazioni di questo anniversario“, ha concluso Mattarella.

La Casa del Jazz celebra quest’anno i suoi 20 anni. Si tratta dell’unico luogo a Roma e in Italia, un tempo appartenente alla criminalità organizzata, che oggi vive come centro di produzione musicale e diffusione della cultura della legalità. In questi vent’anni ha prevalentemente messo in risalto la ricchissima scena jazz italiana, anche attraverso molte produzioni originali, riservando grande spazio ai giovani musicisti e ospitando alcuni dei più grandi artisti del panorama internazionale, contribuendo alla crescita e alla diffusione del jazz in Italia.

L’inaugurazione (6-7 giugno) è affidata a Shades of Chet, un omaggio a Chet Baker con un ensemble stellare che si riunisce dopo 25 anni in esclusiva per i venti anni della Casa del Jazz: Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto. Un concerto prodotto da Fondazione Musica per Roma che riunisce cinque maestri del jazz italiano per celebrare l’eleganza rivoluzionaria del trombettista americano.

Il calendario di giugno è un viaggio tra tradizione e innovazione. Si parte con Ornettology (9 giugno), tributo a Ornette Coleman del duo che vanta una lunga collaborazione formato dal trombettista Fabrizio Bosso e dal sassofonista Rosario Giuliani. Il 15 giugno la pianista Rita Marcotulli presenta Us and Them, un omaggio ai Pink Floyd. Il giorno dopo è la volta di Cinzia Tedesco che con CrossOver reinterpreta anche brani di Sting e Bob Dylan con un ospite d’eccezione, Maurizio Giammarco.

Seguono due serate doppie all’insegna dei progetti della Parco della Musica Records, l’etichetta discografica della Fondazione Musica per Roma: il 17 giugno si alternano il trio del pianista Franco D’Andrea e il Tinissima Quartet del sassofonista Francesco Bearzatti con una suite dedicata a Malcolm X diventato anche un concept album da poco ripubblicato in vinile.  Il 18 giugno, il vulcanico duo di improvvisatori formato dal pianista e fisarmonicista Antonello Salis e dal chitarrista Paolo Angeli precede uno degli ensemble più longevi del panorama italiano, la Lydian New Call, diretto da Riccardo Brazzale.

Il 19 torna l’amatissimo trio romano Doctor 3 formato da Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra, mentre il 20 giugno GeGè Telesforo rievoca attraverso la musica il mito del celebre locale romano Big Mama. Il 21 giugno dopo il sold out dello scorso inverno torna la voce inconfondibile di Jany McPherson con il suo trio e il 22 giugno, Stefano Di Battista propone la sua Groove Edition con la voce straordinaria di Kristle Warren. Rugantino Reloaded (24 giugno), è il tributo al genio compositivo di Armando Trovajoli del batterista Roberto Gatto e del pianista Enrico Pieranunzi che reinterpretano in chiave jazz la celebre commedia musicale.

Ma Summertime non è solo concerti: Il 24 e il 25 giugno alle 19.30 due lezioni speciali a cura di Ashley Kahn sulle connessioni inedite del jazz: sabato 24DAVID BOWIE The Jazz connection” con Paolo Fresu e Luciano Linzi e domenica 25STEVIE WONDER The Jazz connection” con Fabrizio Bosso e Luciano Linzi.

Un super gruppo formato da Peppe Servillo, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Furio Di Castri, Mattia Barbieri celebra invece un altro mito musicale, Lucio Battisti, con gli arrangiamenti del sassofonista argentino Javier Girotto (27.06). Altri ensemble in programma sono la marching band dei Funk Off (28.06) e il Bruno Tommaso & Barga Jazz Ensemble (29.06) che rende omaggio a uno dei più importanti protagonisti della storia del jazz italiano. Il mese di giugno si chiude con un altro doppio set dei brillanti pianisti Francesca Tandoi e Emmet Cohen (30.06).

Grandi nomi internazionali e la sezione NEWAVES. Luglio si apre a tempo di soul e acid jazz con la celebre e amatissima band degli Incognito (1.07). Il 3 luglio arriva per l’unica data italiana il leggendario bassista quattro volte vincitore del Grammy Award Stanley Clarke con il progetto N 4Ever seguito dal famoso quartetto del sassofonista sotto i riflettori da quattro decenni Branford Marsalis anche lui per l’unica data italiana (8 luglio).

Dal 9 al 13 luglio, con un gran finale il 28, torna New Waves, la minirassegna dedicata alle nuove tendenze e alle contaminazioni jazz internazionali che vedrà susseguirsi il cantante, autore, bandleader e produttore José James1978: Revenge of the dragon“(9.07), la polistrumentista, cantante e cantautrice vincitrice quest’anno di un altro Grammy Award per l’albumNo More WaterMeshell Ndegeocello (10.07), il polistrumentista, compositore, curatore, attivista ed educatore proveniente dalla vivace scena di Chicago Isaiah Collier & The Chosen Few (11.07) la visionaria cantante Lady Blackbird che miscela jazz, soul classico, gospel, rock psichedelico e pop per l’unica data italiana (12.07) il focoso duo proveniente da Los Angeles dei Knower (13.07). Il 28 gran finale con il duo delle Cocorosie duo musicale statunitense formato dalle sorelle Bianca Leilani Casady (“Coco“) e Sierra Rose Casady (“Rosie“) che dal 2003 hanno sfornato alcuni tra i dischi più audaci, pericolosi e originali della scena indipendente.
 
Proseguono a luglio gli appuntamenti con i protagonisti della scena internazionale: Il 15 luglio Enrico Rava presenta i suoi Fearless Five, il gruppo con cui ha inciso recentemente un disco per la Parco della Musica Records ottenendo il Top Jazz 2024 come miglior album e formazione.  Il giorno dopo è in scena un colosso del sassofono contemporaneo Joe Lovano con il trio del pianista polacco Marcin Wasilewski. Seguono uno dei più talentuosi e originali trombettisti della sua generazione, Ambrose Akinmusire (17 luglio), il superquartetto formato dal contrabbassista Dave Holland, con il sassofonista Chris Potter (19 luglio), il trio del maestro del pianoforte Kenny Barron (21 luglio) e il chitarrista John Scofield che torna con un progetto nuovo, il Long Days Quartet (23 luglio). Il 26 luglio si riunisce un gruppo molto amato, i Quintorigo con il cantante John De Leo, il 27 luglio il trombettista Paolo Fresu, il fisarmonicista Richard Galliano e il pianista Jan Lundgren combinano jazz e sound mediterraneo nel progettoMare Nostrum IV”. Il 29 luglio la celebre formazione vocale dei Take Six incontra la Medit Orchestra diretta da Angelo Valori. Il 31 luglio atteso ritorno del duo Javier Girotto & Fabrizio Bosso con il loro coinvolgenteLatin Mood”.
 
La rassegna prosegue ancora fino al 9 agosto con il pianista e vocalist, grande interprete di sonorità soul, jazz, pop e swing Raphael Gualazzi (1.08), il pianista Danilo Rea con la ONJGT Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani, l’orchestra prodotta dalla Fondazione Musica per Roma con due dischi all’attivo, per un nuovo progetto inedito (2.08); il sassofonista Joshua Redman, figlio del leggendario sassofonista Dewey Redman per l’unica data italiana (3.08), il progettoMesa – The Table of Music” ovvero l’incontro tra il sassofonista e compositore sardo Enzo Favata ed il vibrafonista etiope Mulatu Astatke (4.08).  Ancora ultimi fuochi d’artificio con l’energia travolgente dei Fearless Flyers, superband formata dai chitarristi Cory Wong e Mark Lettieri, dal bassista Joe Dart e dal batterista Nate Smith (7.08); con il produttore e dj Shablo accompagnato da tre musicisti e performer d’eccezione: Tormento, Joshua e Mimì. Gran finale con Grande Orchestra Avion Travel & Medit Orchestra diretta da Angelo Valori (9.07).

Fonte: Romatoday.it

Photo: Romatoday.it