
Martedì 7 Ottobre 2025 alle ore 19.30 al Teatro San Gaspare (Roma, Via Tor Caldara 23) presentazione del libro fotografico “Orfani”.
Partecipano il fotoreporter Valerio Bispuri, insieme all’Ambasciatore del Sorriso Andrea Caschetto e alla Presidente della VI Commissione Cultura di Roma Capitale Erica Battaglia.
Si tratta del primo evento che la Cooperativa Sociale Integrata Matrioska e l’Associazione Volontari Il Cavallo Bianco ODV propongono per ricordare il Trentennale della loro prima accoglienza in Italia di bambini bielorussi con disabilità dell’Internato di Begoml. Oggi alcuni bambini di allora sono soci lavoratori della Cooperativa che gestisce il Teatro San Gaspare, luogo dove si svolge l’evento.
L’iniziativa di svolge con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale ed è proposta dalla Cooperativa Matrioska nell’ambito del progetto annuale “Pinocchio nel paese delle meraviglie – IX edizione”, di cui Sociale.it è media partner.
Ingresso libero e gratuito – con aperitivo di benvenuto.

Finalmente è giunto alla sua pubblicazione il libro “Orfani” del noto fotografo Valerio Bispuri, dopo un percorso progettuale di qualche anno, che ha portato l’autore in giro per gli Orfanotrofi di 4 Continenti: dall’Argentina al Pakistan, dallo Zambia fino in Bielorussia.
Paesi diversi, situazioni completamente differenti… ma sguardi di bambini e desiderio di gioco in tutte le realtà incontrate.
La fotografia di Valerio Bispuri diventa una sorta di gioco proposto ai bambini orfani incontrati, una macchina fotografica quasi offerta a loro, affinché per la prima volta possano raccontarsi nella loro voglia di vita. Ecco che Bispuri, famoso negli anni passati per i suoi intensi reportage in bianco e nero sul Carcere o sui Manicomi, ci propone bagliori di luce che traspaiono nell’abbandono di bimbi rimasti senza genitori, senza abbracci e senza baci materni, senza un nido caldo e una famiglia di affetti e carezze.
E così il classico bianco&nero di Valerio Bispuri non è così violento come nei precedenti racconti fotografici, ma diventa caldo, pur nella tragicità dell’ambientazione, addirittura colorandosi nell’incontro con i bambini bielorussi.

Come sottolineato da Roberto Saviano nell’introduzione al libro fotografico “Orfani”, il lavoro del fotografo e reporter Valerio Bispuri è dedicato ai milioni di bambini orfani nel mondo, spesso vittime di guerre, carestie, povertà estrema e disastri. La condizione di orfano non è solo la perdita dei genitori, ma la mancanza di tutto, la negazione di ogni diritto e la solitudine. La violenza e la miseria hanno privato questi bambini dell’infanzia, costringendoli a lottare per la sopravvivenza.
Roberto Saviano introduce il lavoro di Bispuri riflettendo sulla necessità di non chiudere gli occhi e di non anestetizzare il pensiero di fronte a una sofferenza così vasta. Sottolinea che il dolore degli orfani non è solo “di oggi, ma che appartiene all’umanità da sempre”.
Con i suoi scatti, Bispuri vuole dare voce a chi non ha voce, ritraendo i bambini con dignità, senza pietismo o spettacolarizzazione del dolore. Le foto sono viste come un “inno alla speranza” che mostra la loro capacità di sognare, amare e lottare nonostante tutto.
