ISEE 2016, modelli e istruzioni

2016, con il nuovo anno nuovi moduli e nuove regole per l’Isee

Cambia la modulistica ISEE e DSU per il 2016: ecco tutti i nuovi modelli da utilizzare quest’anno e le novità introdotte, anche nelle istruzioni

A partire dal 1° gennaio 2016 sono in vigore i nuovi modelli ISEE e per la DSU, approvati insieme alle relative istruzioni con decreto n. 363 del 29 dicembre 2015 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, emanato di concerto con il Ministero dell’Economia. I nuovi modelli ISEE e le relative istruzioni pubblicati sul sito INPS sostituiscono la precedente modulistica, pur restando fermo il precedente modello di attestazione relativo al 2015.

Ricordiamo che la DSU riporta le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale che caratterizzano la situazione economica del nucleo familiare e rappresenta pertanto un documento necessario ai fini del rilascio dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per la richiesta di prestazioni sociali agevolate.

Novità 2016

Le principali modifiche ed integrazioni apportate al nuovo modello di Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) sono state illustrate dall’Istituto con Messaggio n. 7665/2015. Tra queste:

  • l’aggiornamento delle indicazioni agli anni e l’inserimento dei riferimenti (righi, colonne, codici) alle dichiarazioni e certificazioni fiscali relative all’anno d’imposta 2014;
  • la nuova denominazione della casella riferita a soggetti minorenni, presente nel Quadro A dei moduli MB.1 e MB.1rid, precisando meglio che tale casella deve essere barrata nel caso in cui il minorenne nell’anno di riferimento non abbia avuto trattamenti, redditi nonché patrimoni;
  • l’introduzione per lo studente universitario della casistica dell’unico genitore separato ovvero della dizione nella prima casella del Quadro C del modulo MB.2 del caso in cui “nel nucleo è presente un solo genitore, mentre l’altro risulta separato legalmente e non convivente”.

Istruzioni

Per quanto riguarda le istruzioni:

  • viene precisato che “l’adeguata capacità di reddito” deve essere riferita, in linea di principio, al singolo studente universitario. In caso di studente coniugato, tale requisito deve essere valutato tenendo conto anche dei redditi del coniuge;
  • sono stati inseriti alcuni chiarimenti in tema di patrimonio mobiliare;
  • è stata introdotta una deroga al principio per il quale non vanno riportati in DSU i contributi a titolo di rimborso spese laddove le spese siano rendicontate;
  • è stato inserito nel Quadro FC8 del modulo FC.3 una casella da spuntare nell’ipotesi di componente esonerato dalla presentazione della dichiarazione fiscale o di sospensione degli adempimenti tributari a causa di eventi eccezionali. Ciò consente una migliore individuazione delle ipotesi in cui i dati reddituali vengono auto dichiarati dal dichiarante.

 

Fonte: pmi.it