Diritti in Sanità e in Salute Mentale

I diritti in sanità ed in salute mentale”: è questo il titolo del convegno-dibattito pubblico che si terrà a Bologna il 9 maggio, iniziativa promossa dall’Associazione Diritti Senza Barriere che proporrà un confronto sui temi della salute mentale, ma anche sull’amministrazione di sostegno e, più in generale, sugli istituti di tutela giuridica, nella cui applicazione sono state riscontrate rilevanti criticità. Tante, e tutte di spicco, le figure coinvolte.

Bologna il 9 maggio, iniziativa promossa da Diritti Senza Barriere, Associazione di Volontariato attiva dal 2001, che si ispira ai principi della solidarietà umana e si prefigge di operare nell’àmbito della tutela e promozione dei diritti nel settore sanitario e assistenziale, al fine di migliorare la qualità dei servizi sanitari.
Nella suggestiva cornice della Cappella Farnese, presso Palazzo d’Accursio di Bologna (Piazza Maggiore, 6), verrà dunque proposto un confronto sui temi della salute mentale, ma anche sull’amministrazione di sostegno e, più in generale, sugli istituti di tutela giuridica, nella cui applicazione sono state riscontrate rilevanti criticità. L’evento è dedicato alla memoria di Paolo Dotta, un farmacista molto stimato, deceduto nel febbraio scorso.

I lavori – che si svolgeranno dalle 14 alle 18,30saranno coordinati da Bruna Bellotti, presidente dell’Associazione organizzatrice e dopo il saluto di Massimo Masotti, consigliere dell’Ordine Provinciale dei Medici e degli Odontoiatri di Bologna, interverranno Ivan Cavicchi, docente all’Università Tor Vergata di Roma, sul tema Cambiare il modo di pensare la salute mentale, significa anche cambiare le prassi nell’affrontare la sofferenza mentaleAndrea Angelozzi, psichiatra, già direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’Azienza USL del Veneto (I servizi di salute mentale dell’Emilia-Romagna secondo i dati SISM (Sistema Informativo Salute Mentale) del periodo 2015-2023); Francesco Trebeschi, avvocato civilista e amministrativista del Foro di Brescia (Tutela e amministrazione di sostegno: il ruolo e i poteri che la legge e la giurisprudenza riconoscono ai familiari); Claudia Moretti, avvocata civilista del Foro di Firenze (I doveri e le responsabilità dell’amministratore di sostegno, verso il beneficiario e nei rapporti con la Pubblica Amministrazione della presa in carico); Rita Fochesato, notaia del Distretto di Trento e Rovereto (Possibili soluzioni notarili funzionali ad una regolamentazione giuridica di protezione rispetto ad una condizione, attuale o futura, effettiva o potenziale, di Fragilità della Persona).

Al convegno parteciperanno, in presenza o da remoto, anche ulteriori figure del mondo della comunicazione, dell’associazionismo di settore, o “semplici testimoni” di vicende legate all’area della salute mentale o all’applicazione degli istituti di tutela giuridica.

Il presente contributo è già apparso nel sito di Informare un’hCentro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa) e viene qui ripreso – con alcune modifiche dovute al diverso contenitore.

Fonte: Superando.it

Photo: Superando.it