Narratively, il racconto si fa social

 

Narrare con lentezza
Narrare con lentezza

Informare o approfondire?

Il mondo delle notizie e dell’informazione sul web oggi si è fatto troppo veloce. Èa questa constatazione e contro il trend nasce il progetto Narratively  il cui concept è che l’importante non è solo sapere, o sapere per primi, aggiornarsi sempre, ovunque, su qualsiasi cosa, sentirsi quasi in obbligo di avere una opinione su ogni argomento e saperla esprimere nei 140 caratteri che Twitter mette a disposizione, tanto che ormai sembra quasi che non conti capire davvero, ma stare sull’informazione e lo “stare sul pezzo” fino ad una nuova e più eccitante news da condividere e commentare, senza magari aver ancora letto e compreso la precedente.
Narratively nasce da un’idea uno scrittore e giornalista newyorkese, Noah Rosenberg che, consapevole di questo processo senza pause e senza spazi di riflessione,  ha deciso di andare controcorrente e lentamente. Ha deciso di dare spazi e voce a persone, vicende, momenti, storie: su narratively.

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Ripensare l’informazione sul web

Rosenberg dall’ idea è passato ai fatti e ha quindi fondato a New York Narratively, una progetto editoriale online (ma non solo: anche una fucina di eventi e una serie di racconti da sfogliare con lentezza) fatto di narrazioni umane, storie, vite straordinarie di persone “normali” e ordinarie. Very Normal People al posto dei VIP.
Narratively è un progetto di slow storytelling, di bellezza dello scrivere e di piacere di leggere. Anche online. Anche per più di 10 minuti di fila, visto che tutte le storie pubblicate su Narratively hanno segnalato il tempo di lettura, che di solito si aggira tra gli 8 e i 15 minuti a storia. Al progetto si aggiunge anche un canale Youtube di short video story telling, anche qui con video che superano quasi tutti i 2 minuti e mezzo dei video tradizionali.
Si tratta di un esperimento innovativo che vuole proporre un ritorno a una modalità di racconto diversa pensata per i lettori contemporanei: piccoli mix  fatti di parole, immagini, fumetti, clip video.