Diritto alla felicità

(www.coordown.it)
Un ragazzo con Sindrome di Down

 

Una campagna con video per la Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down

Si celebra il 21 marzo la nona Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down,  voluta dall’Onu per sensibilizzare l’opinione pubblica globale sulla sindrome che colpisce milioni di persone. 

La scelta della data 21/3 non è casuale: la sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più, tre invece di due, nella coppia cromosomica n. 21 all’interno delle cellule.

Lo scorso anno il tema lanciato è stato quello del diritto al lavoro, quest’anno sarà relativo alla salute e all’accesso alle cure sanitarie.

In Italia si festeggia anche la giornata nazionale, in collaborazione con Fisdir – Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale, con una serie di iniziative ed incontri in molte città.

La campagna sul web

Il CoorDown, Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down, per celebrare l’evento ha lanciato la campagna internazionale #DearFutureMom.

Al centro un video, Dear Future Mom, nel quale 15 attori e attrici con sdD da tutta Europa rassicurano una futura mamma e le spiegano che anche suo figlio potrà vivere una vita felice, come la loro: potrà imparare a scrivere, potrà viaggiare, potrà andare allo stadio, potrà guadagnare dei soldi e portarla a cena fuori, potrà andare a vivere da solo.

Il video è stato realizzato per il terzo anno consecutivo dall’agenzia di pubblicità Saatchi & Saatchi. La regia è di Luca Lucini, apprezzato autore cinematografico e pubblicitario, che è riuscito con un trattamento di grande sensibilità a cogliere le aspirazioni e le grandi potenzialità dei ragazzi.

Lo scorso anno, con la campagna #DammiPiùVoce, 50 ragazzi e ragazze con sindrome di Down avevano chiesto a 50 personaggi famosi di donare loro un video. Nel 2012 fu la volta di “Integration Day” in cui gli attori di alcune delle più importanti campagne nazionali e internazionali furono sostituiti da attori con Sindrome di Down.

L’integrazione sociale

La campagna #DearFutureMom  ha avuto un enorme successo con più di mezzo milione di visualizzazioni, secondo la classifica Viral Video Chart martedì 18 marzo è la più condivisa al mondo nelle ultime 24 ore.

Ma il benessere dei ragazzi Down dipende anche dall’inclusione nella società e dalla possibilità di esercitare i propri diritti per la salute, per la scuola, per la riabilitazione e per il lavoro.

Si aspettano dunque interventi concreti per la loro piena integrazione sociale, come hanno dimostrato anche alcune recenti iniziative in Italia, come lo stage a Castel Porziano ed il lavoro nei ristoranti.