Tutte le Apps di Handimatica

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Handimatica 2014

Molte novità dalla rassegna di Bologna su Ict e disabilità

Nel corso della recente edizione di Handimatica, la rassegna di Bologna su Ict e disabilità, sono state presentate diverse applicazioni (Apps) per migliorare la vita delle persone.

Molte sono state ricercate con una Call for apps, nella quale ne sono state selezionate 37 per presentare alcune realtà del fenomeno in Italia.

Per le diverse esigenze

Alcune sono fatte per i disabili sensoriali, come Parloma, un prototipo per sordo ciechi in grado di trasferire il linguaggio dei segni a mani robotiche, Ceciaa Italia che usa il braille per tablet, apps che traducono la voce in testo per la comunicazione tra persone sorde e udenti.

Altre per la riabilitazione, come Badaplus per assistere la persona non autosufficiente, Rehapp per la riabilitazione motoria, Head sistema per la tele-neuro-riabilitazione del paziente con patologie cerebrali, Cupid, un sistema indossabile per il cammino dei malati di Parkinson.

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Inoltre strumenti a supporto della didattica inclusiva, come “LeggiXme”, un software libero pensato per i ragazzi con dislessia, “Edi touch”, un tablet per aiutare i bambini con disturbi specifici dell’apprendimento o bisogni educativi speciali.

Alcune sono mirate a favorire l’accessibilità, come ‘Cross with me’, che riconosce in ambiente esterno le strisce pedonali, “Smart angel”, piattaforma che permette alle persone con disabilità cognitiva di muoversi in città, Tbus che fornisce gli orari degli autobus, applicazioni sui parcheggi accessibili che consentono il feedback degli utenti.

Linee sull’accessibilità delle Apps

Ma anche le App di Co.In e Tandem: E.R. Map che dà in tempo reale la visibilità della coda al pronto soccorso e Movie Around, che fornisce informazioni sull’accessibilità delle strutture nelle città.

Durante l’incontro “App per smartphone e tablet: un mondo a parte o una parte del mondo?” promosso da Superabile e Fondazione Asphi, è stato proposto un osservatorio permanente sull’accessibilità delle applicazioni che possono favorire l’inclusione delle persone disabili.

In particolare, Paolo Guidelli di Inail ha illustrato le Linee guida di valutazione dell’accessibilità e dell’usabilità delle applicazioni multitouch.

Daniela Orlandi di Superabile ha portato alcune app realizzate all’estero, come le inglesi Inclusive London e Inclusive Britain nate in occasione delle Olimpiadi del 2012, la francese J’accede con informazioni raccolte dagli utilizzatori, la marocchina Woussoul per i luoghi di interesse turistico.