Anche per le imprese il Prestito della speranza 3.0

(Internet)
Il prestito della speranza

Si allarga il finanziamento promosso da Cei e Banca Prossima

Dal marzo 2015 riparte il Prestito della speranza, promosso dalla Cei (Conferenza Episcopale Italiana) e ABI, in una nuova versione 3.0, che allarga la platea dei destinatari.

La nuova iniziativa, realizzata in collaborazione con Banca Prossima, la banca del gruppo San Paolo-Intesa dedicata al non profit, intende erogare 100 milioni di finanziamenti garantiti da un fondo di 25 milioni costituito da risorse provenienti dall’8 per mille.

I promotori vogliono rilanciare l’iniziativa partita già nel 2009 per fronteggiare la crisi. Nella prima fase su 30 milioni erogati solo 7,8 sono stati utilizzati e su 9.300 sono state solo il 47 per cento quelle accolte, a causa di criteri troppo stringenti.

Nella seconda fase del progetto sono stati erogati 26 milioni di credito a 4.500 famiglie.

Credito allargato

Nella nuova versione 3.0 il prestito della speranza, oltre che ad aumentare il finanziamento totale, vuole allargare la tipologia dei beneficiari:

Vi sarà sempre il “credito sociale” destinato alle famiglie disagiate e ai singoli in difficoltà, con un importo massimo di 7.500 euro erogati in sei rate, come forma di sostegno al reddito.

Viene poi aggiunto il “Credito fare impresa” dedicato alle imprese giovanili a bassa capitalizzazione o di nuova costituzione, con un prestito erogato in un’unica soluzione e dell’importo massimo di 25mila euro.

I tassi erogati alle famiglie sono fissi e pari al 2,50 per cento (con un arata mensile media parti a 138 euro), mentre per le imprese il tasso è al 4,6 per cento, con una rata mensile pari a 468 euro. La durata complessiva del prestito è di sei anni.

Con Caritas e V.O.B.I.S.

L’iniziativa avrà la collaborazione da parte della Caritas e da V.O.B.I.S., una struttura di volontari bancari per l’iniziativa sociale, 15 centri con 300 persone per accompagnare le persone all’uso del credito.

Presso la sede Caritas o l’Ufficio diocesano di appartenenza, gli incaricati del servizio forniranno l’assistenza nella compilazione e nella presentazione della domanda.

Gli elenchi aggiornati degli uffici e delle banche aderenti all’iniziativa sono disponibili sui siti internet: www.prestitodellasperanza.it, www.abi.it e www.caritasitaliana.it