Una Buonacausa per il crowdfunding di Gesco

(Internet)
Una Buonacausa.org

Il Consorzio Gesco lancia un’opportunità di partecipazione on line

Lo scorso 11 maggio presso la sede di Banca Prossima a Napoli si è tenuto l’incontro Il valore delle esperienze di cittadinanza e dell’agire comune Il crowdfunding come nuova opportunità di partecipazione.

Nell’occasione è stata presentata la piattaforma di crowdfunding  Buonacausa.org a sostegno di progetti e iniziative con finalità sociali.

L’incontro è stato organizzato dal Consorzio sociale Gesco, un gruppo formato da 41 imprese sociali che opera nel territorio regionale con circa 1000 soci e 3mila lavoratori.

Progetti per il territorio

Rientra nel percorso di valorizzazione dell’impresa sociale di comunità intrapreso dal Gruppo e di riflessione sulle esperienze di auto-organizzazione dei cittadini in un momento di forte riduzione delle risorse.

Durante l’incontro sono stati presentati gli obiettivi e gli sviluppi possibili di questa collaborazione che sosterrà la realizzazione di progetti sociali di persone e organizzazioni nel territorio:  il recupero di spazi degradati, attività lavorative per le persone disabili, iniziative condivise a valenza sociale.

Tutti questi progetti potranno essere lanciati su Buonacausa.org per attivare la comunità dei donatori e coinvolgerli attivamente nel finanziamento collettivo e nella loro realizzazione.

Una volta conclusa la campagna di crowdfunding, il Consorzio Gesco garantirà l’accompagnamento imprenditoriale, la consulenza amministrativa, organizzativa e di comunicazione.

Crowdfunding come condivisione

“Il tasso di civiltà di un paese si può misurare sul tasso di partecipazione dei cittadini, ha affermato il direttore di Gesco, Sergio D’Angelo, che ha introdotto l’argomento al pubblico.

“Il crowdfunding si affianca a forme più antiche di partecipazione come il volontariato, i gruppi di acquisto, la banca del tempo ed è un modo per sostenere progetti comunitari, non solo per raccogliere risorse“.

Vi sono stati anche gli interventi dei responsabili di Buona Causa Federico Lauria, Margherita Cittadino e Giuseppe Lauro e dell’esperto Maurizio Imparato: “È una piattaforma a costo zero per condividere le cause, hanno spiegato. Dal 2011 vi sono state più di 15mila donazioni, con circa 450 cause finanziate di cui un’ottantina ha pienamente raggiunto l’obiettivo”.

Era presente all’incontro anche la responsabile regionale Sud Italia Banca Prossima Anna Maria Giordano, che ha assicurato l’interesse della banca a vocazione sociale per i nuovi progetti dal basso che nasceranno grazie al contributo dei cittadini.