Cerignola, i detenuti riparano gli ausili

(Internet)
L’ Atelier dell’ausilio

Nell’ Atelier dell’Ausilio per il recupero delle protesi dismesse

Continuano le iniziative per offrire ai detenuti la possibilità di lavoro e conseguente integrazione sociale, oltre ai progetti in campo alimentare e al Birrificio Vale la pena di cui abbiamo parlato in precedenza.

A Cerignola (Foggia) è nato l’ Atelier dell’Ausilio, un’officina sociale dove le persone si occuperanno del recupero e della rigenerazione degli ausili protesici obsoleti o dismessi per persone non autosufficienti.

Si tratta di un progetto sperimentale finanziato da Fondazione con Il Sud (iniziativa Carceri 2013) e con la collaborazione della cooperativa sociale L’Obiettivo, ESCOOP –Cooperativa Sociale Europea sce, Home Care Solutions s.r.l., Associazione di volontariato Lavori in Corso.

Un progetto sperimentale con diversi attori

l servizio permette all’ ASL FG di ri-utilizzare i presidi destinati agli utenti, evitando così di acquistarne di nuovi, con la conseguenza di un considerevole risparmio e riduzione della spesa pubblica in Sanità, che si aggira tra il 60% e il 70% del costo.

La prima unità produttiva era già stata realizzata nel 2014 nei locali della Casa Circondariale di Lucera con il nome di Bottega dell’Ausilio, occupandosi della destrutturazione dei materiali scartati, ossia lo smontaggio ed il riutilizzo delle parti ancora utilizzabili.

La seconda unità
produttiva, l’ Officina dell’Ausilio, è stata creata di recente nella Z.I. di Cerignola e si occupa delle operazioni di ritiro, riparazione e manutenzione, ricondizionamento e sanificazione degli Ausili protesici per disabili, anche attraverso l’utilizzo di furgoni.

Con la cooperativa L’Obiettivo

Dopo una fase di formazione teorica e sul campo, nel 2015 tre detenuti della Casa
Circondariale di Lucera e quattro persone in esecuzione penale esterna per l’Officina di Cerignola sono stati assunti nella cooperativa L’Obiettivo.

Parallelamente, sono stati previsti per i detenuti e per le loro famiglie alcune attività di sostegno psico-sociale, con l’attivazione di un Centro di Ascolto. e l’iniziativa è stata pubblicizzata nelle scuole della provincia con alcun eventi.

Per la realizzazione del progetto è stato costituito INNOVA – Innovazione sociale per l’inclusione Attiva – societa’ consortile impresa sociale a r.l.