Il Servizio civile nell’agricoltura sociale

(Internet)
Agricoltura sociale

Mille giovani possono lavorare in progetti presenti sul territorio

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali hanno firmato un accordo per il progetto cofinanziato di impegno di mille giovani del Servizio civile nazionale in esperienze di agricoltura sociale in tutta Italia.

L’intesa  prevede che mille giovani possano lavorare in progetti già presenti nel territorio occupandosi di attività relative a:

Inserimento lavorativo di persone con difficoltà temporanee o permanenti (handicap psico‐fisico, problemi psichiatrici, dipendenze da alcool o droghe, detenzione, ecc.) in aziende agricole o cooperative sociali agricole;

Formazione, soprattutto con forme come la borsa lavoro e il tirocinio, per soggetti a bassa contrattualità, finalizzate anche all’inserimento lavorativo;

– Offerta di attività di co‐terapia, in collaborazione con i servizi socio‐sanitari, per persone con difficoltà temporanee o permanenti (handicap psico‐fisico, problemi psichiatrici, anziani);

– Offerta di servizi alla popolazione: bambini (agri‐nidi, attività ricreative, campi scuola, centri estivi), anziani (attività per i tempo libero, orto sociale, fornitura di pasti, assistenza).

Per l’ inclusione sociale e opportunità di lavoro

Come ha affermato il Ministro all’ Agricoltura Maurizio Martina, l’Italia è ancora una volta all’avanguardia sul fronte dell’inclusione sociale e della formazione sul lavoro. Vi saranno mille giovani del servizio civile nazionale che potranno dare il loro contributo nei progetti di agricoltura sociale ed entrare in contatto con esperienze del terzo settore.

Viene data così un’attuazione immediata all’importante legge sull’agricoltura sociale approvata in Parlamento, sostenendo concretamente anche percorsi di formazione professionali in questo settore.

Infatti, anche secondo il Sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba la cultura dell’ambiente, dell’alimentazione ed anche dell’agricoltura sono infatti tematiche attualissime e rappresentano uno sbocco economico e occupazionale per il nostro Paese, che potranno arricchire ancora di più il percorso dei ragazzi del servizio civile.

La firma del protocollo consentirà a ulteriori 1000 giovani di poter svolgere il Servizio Civile Nazionale, rendendo sempre più concreto l’impegno del Governo ad offrire tale opportunità ad un numero sempre crescente di giovani.