S-NODI, bene diffuso per la città metropolitana

(Internet)
Fa bene diffuso

Accordo per sviluppare sistemi di lotta alla povertà a Torino 

Parte dal progetto Fa bene diffuso l’accordo di collaborazione firmato tra Città metropolitana di Torino e S-NODI, l’agenzia di sviluppo sostenuta da Caritas per lo sviluppo di progetti di lotta contro la povertà.

S-NODI nasce su stimolo di Caritas Italiana per accelerare risposte collettive alle nuove esigenze di welfare e per attivare azioni di sistema che rispondano in modo pertinente a bisogni sociali rilevanti, producendo cambiamento nelle pratiche e nelle politiche ordinarie.

Tali azioni si basano sul sostegno e l’accompagnamen­to di azioni pilota che sviluppano capacità nei cittadini, senso di comunità e in­novazione delle pratiche sociali.

Il progetto Fa bene

Il progetto replica su scala metropolitana l’azione Fa bene avviata nel 2013 da S-NODI presso la Barriera di Milano, dove i clienti vengono sensibilizzati dai commercianti dei banchi e dei negozi ad acquistare piccole quantità di cibo da donare alle famiglie del quartiere in difficoltà.

A fine mattina il cibo donato viene raccolto insieme all’invenduto, smistato in pacchi e consegnato in bicicletta alle famiglie, che, a loro volta, si impegnano a restituire quanto ricevuto in forma di servizi alla comunità. 

Ora questo progetto si estende a tutto il territorio della città metropolitana, partendo subito con il mercato della Zona omogenea 2 Atm Nord, con l’intenzione di replicarlo rapidamente in tutti i mercati disponibili.

Nuove culture e nuove situazioni

L’accordo infatti stabilisce infatti che Città metropolitana di Torino e S-NODI promuovano congiuntamente sul territorio nuove culture e nuove soluzioni per il contrasto alla povertà.

Esperienze e capacità dei due soggetti convergeranno sulla realizzazione di attività di tipo territoriale, di progettazione, monitoraggio e formazione che possono integrarsi e sostenersi.

Tramite l’utilizzo di risorse qualificate e strumenti adeguati, concorrendo ad orientare e facilitare la realizzazione di azioni sistematiche e attuare diverse forme di collaborazione in grado di analizzare i nuovi bisogni sociali.