Parità e opportunità nella cooperazione italiana

Donne e parità nella cooperazione italiana
Donne e parità nella cooperazione italiana

Nasce la Commissione donne e parità dell′ Alleanza delle Cooperative 

Il 16 giugno, presso il Palazzo della Cooperazione a Roma, si è tenuta l′ Assemblea costitutiva della Commissione donne e parità dell′ Alleanza delle Cooperative Italiane. Le tre cooperative centrali AgciConfcooperative e Legacoop, hanno dato vita ad un organismo unico per le politiche di genere e le pari opportunità.

L’obiettivo è di coordinare il lavoro dei già esistenti organismi per la promozione di politiche e strumenti per la conciliazione vita/lavoro, il sostegno ai percorsi di carriera al femminile e l’equilibrio di genere nella governance.

Per l’ occupazione femminile

La Commissione vuole dare un contributo per il superamento degli ostacoli attuali all’ occupazione femminile e per il ruolo delle donne possono rappresentare per la crescita del nostro Paese. All’ Assemblea hanno preso parte, tra gli altri, il vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli, il ministro del lavoro, Giuliano Poletti, il presidente dell′Alleanza delle Cooperative, Rosario Altieri, e dei copresidenti, Maurizio Gardini e Mauro Lusetti.

Nel corso di questa si è tenuta una Tavola Rotonda dal titolo Il welfare aziendale è di casa in cooperativa, nella quale è stato esaminato a fondo il tema della tutela femminile nelle imprese, in modo particolare nelle cooperative.

Le buone pratiche

Per l’occasione sono state presentate le buone pratiche cooperative in tema di conciliazione e supporto ai percorsi di carriera per le lavoratrici. Nelle aziende dell’Alleanza delle cooperative italiane, le donne rappresentano il 51% delle socie ed il 60% del totale degli occupati. Registrano una discreta presenza nei Consigli di Amministrazione (24,8%) e nei ruoli di dirigenza (23,9%) anche molto dipende dalla distribuzione per settore economico ed area geografica delle imprese.

Le cooperative sono anche attente alla conciliazione dei tempi ed esigenze delle lavoratrici, il 25% ha attivato o programmato progetti e/o politiche in questo senso.

I nuovi strumenti

Sono inoltre in molti casi lo strumento per la realizzazione di progetti di auto-imprenditorialità femminile, con circa 10.000 le cooperative in rosa che rappresentano il 30% del totale delle cooperative associate.

Nell’ Assemblea costituente si è parlato anche della Riforma del lavoro e delle più recenti novità normative nel settore.

Tema di dibattito è stata anche la formula organizzativa prevista in un recente DDL sul lavoro agilesmart work, che appare di particolare interesse per andare incontro alle esigenze di conciliazione delle donne nel lavoro.

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