Podcast di Luca Calzolari e Roberto Mantovani “La montagna che cura”

Lo psichiatra Franco Basaglia per primo intuì il beneficio di portare i suoi malati fuori dalle mura dei manicomi, per restituirli alla vita di relazione e agli stimoli generati dall’ambiente. Su RaiPlay Sound da martedì 20 giugno, il podcast di Luca Calzolari e Roberto Mantovani “La montagna che cura” racconta la storia della montagnaterapia, dei suoi benefici sulla mente e sul corpo e delle sue caratteristiche terapeutiche, riabilitative e curative per chi ha una disabilità o soffre di patologie, varie problematiche.

Tra coloro che hanno intuito i benefici della montagna, c’è anche l’antropologo Annibale Salsa, già presidente del Cai, il Club Alpino italiano, che ha sostenuto fin dal primo momento i progetti strutturati di gruppo, creando corsi di formazione “ad hoc” per gli accompagnatori. Molte le problematiche e disabilità che vengono trattate con la montagnaterapia: persone con dipendenze da sostanze e ludopatici, soggetti autistici, o gli insulino dipendenti, quelli non vedenti o con ridotta mobilità, confermano quanto la montagna sia un valido alleato per la salute.

Pionieristica è stata anche quella dell’infermiere Pascal Petitqueux, del centro ospedaliero “Bel Air” di Charleville-Mézières nelle Ardenne in Francia, che nel 1984 condusse i suoi pazienti a 2500 metri di quota, per scoprire che, di fronte alle difficoltà della montagna, ognuno di loro era in grado di trovare dentro di sé le risorse per affrontare il terreno sconnesso e i suoi potenziali pericoli. L’esperienza francese arrivata in Italia otto anni dopo, nel 1992, grazie all’articolo “Malati di mente alpinisti per guarire” pubblicato da Ulderico Munzi, sul Corriere della Sera, ha dato nuovo impulso alle analoghe esperienze avviate qualche anno prima nel nostro Paese.

 

 

Photo: Difesapopolo.it