“Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità” – da CBM Italia un Corso di formazione con un “kit operativo” per bambini e ragazzi

Cambiamo sguardo” di CBM Italia si propone di conoscere e fare esperienza dei diritti delle persone con disabilità e contribuire alla diffusione di una diritti delle persone con disabilità , offrendo strumenti a supporto dell’insegnamento e apprendimento dell’educazione civica.

E’ stato ideato da CBM Italia, organizzazione umanitaria impegnata nella prevenzione e cura della cecità e della disabilità evitabili e nell’inclusione delle persone con disabilità nel Sud del mondo e in Italia, in collaborazione con Ledha Milano, e Istituto dei Sordi di Torino, un nuovo percorso didattico gratuito rivolto a tutte le scuole, dall‘infanzia alla secondaria di secondo grado, sia per educatori che per studenti.

Il nome stesso del Corso, “Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità” è appunto un invito a cambiare sguardo e mettersi nei panni dell’altro, cambiare il proprio punto di vista, per costruire una società più inclusiva e migliorare il mondo in cui viviamo, sostenendo i diritti dei singoli e dell‘intera comunità umana” commenta Massimo Maggio, direttore di CBM Italia. Che aggiunge: “Ancora in pochi conoscono la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, un documento bellissimo che ci rende partecipi dei diritti delle persone con disabilità – oltre 1 miliardo al mondo – e in particolare al diritto all’istruzione, alla partecipazione sociale, all’accrescimento della consapevolezza“.

La formazione per il personale scolastico (insegnanti, insegnanti di sostegno, educatori, assistenti alla comunicazione, personale ATA) è articolata in 4 moduli online da 30 minuti, dedicati a: Linguaggio inclusivo e comunicazione; Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità; Agenda 2030 e la sua connessione con la Convenzione Onu; Didattica inclusiva e approfondimento del tema Universal Design for Learning (UDL).

Per i bambini e i ragazzi la formazione è pensata in classe, attraverso un “kit operativo” contenente attività didattiche, giochi e laboratori utili a favorire il confronto e la partecipazione consapevole del gruppo classe parlando di disabilità con naturalezza e senza tabù, contrastando gli stereotipi, i luoghi comuni e i comportamenti discriminatori.

Il percorso è gratuito e si può svolgere in qualsiasi momento dell’anno, per aderire, bisogna compilare il form di iscrizione inserendo i dati della scuola e dell‘insegnante referente che resterà in contatto con CBM per tutto l’anno.

 

 

 

Photo: Infooggi.it