Gorizia – “L’Italia in tandem…alla cieca!” – Giusi Parisi, ciclista non vedente – un viaggio in tandem attraverso l’Italia

Una storia che rappresenta al meglio lo spirito di Eroica: è quella di Giusi Parisi, ciclista non vedente, che partirà a breve per un viaggio in tandem attraverso l’Italia.

La partenza è il 19 settembre e la destinazione, per questo primo viaggio, sarà Lecce, dove Giusi arriverà passando per Trieste e seguendo poi la costa fino alla Puglia.

Ragazze in-tandem è un progetto di cinque amiche, tre non vedenti e due vedenti, che si sono avvicinate al mondo della bicicletta come passatempo fino a farlo diventare una vera e propria passione“, racconta Giusi. “Perché abbiamo scelto il tandem? Perché è l’unica bicicletta su cui può pedalare anche chi non vede. Inoltre, è l’unico mezzo di trasporto che permette anche a persone con varie disabilità di dare un contributo attivo nello spostamento e nel frattempo percepire tutto ciò che gli sta intorno, come odori, suoni, vibrazioni e sensazioni. Per questo lo consideriamo simbolo di inclusione e condivisione“.

A guidare il tandem lungo l’Italia saranno Chiara e Laura, le due pilote delle “Ragazze in-tandem“. L’iniziativa ha il patrocinio di FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e servirà anche per sensibilizzare sul concetto di sport e inclusione. Di più: per far comprendere quanto il tandem possa essere un mezzo di condivisione e benessere per le persone disabili e non solo.
L’intento è però anche quello di contribuire ad abbattere le barriere fisiche e mentali presenti della società, anche incontrando persone e associazioni per creare una rete di piloti e copiloti di tandem.

Nella primavera 2024 Giusi continuerà il suo viaggio, salendo la costa opposta, partendo da Reggio Calabria e arrivando a Milano, percorrendo, fra le altre, la Ciclovia dei Parchi, la Via Silente e la Via Francigena.

Giusi Parisi, 34 anni, cieca dalla prima infanzia, originaria della Puglia e stabilmente residente a Milano, ha provato diversi sport, tra cui baseball e scherma, ma ora si dedica principalmente ad attività che le permettono di stare a contatto con la natura.

 

 

Photo: Imagazine.it