Legambiente – Trento la città più green

Trento guida la graduatoria dei Comuni italiani per performance ambientali, seguita da Mantova e Pordenone. Al settimo posto Cosenza, prima città del Sud, alle sue spalle Cagliari (16) e Oristano (22).

Roma è solo 89esima, fanalino di coda per Caltanissetta (103), Catania e Palermo (entrambe 105).

Milano al 42esimo posto (la scorsa edizione era scesa al 38esimo posto), per Firenze, che slitta al 53esimo posto, e Genova, al 58esimo posto. È quanto emerge da Ecosistema Urbano 2023, il report di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, sulle performance ambientali di 105 Comuni capoluogo.

Il report esamina oltre 30mila dati raccolti attraverso questionari inviati da Legambiente ai 104 Comuni capoluogo e alle informazioni di altre fonti statistiche accreditate. Il punteggio finale, in centesimi, viene assegnato sulla base dei risultati qualitativi ottenuti nei 18 indicatori considerati da Ecosistema Urbano che coprono sei principali aree tematiche: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia.

117mila abitanti, capoluogo del Trentino-Alto Adige, da sempre punto d’incontro tra il mondo continentale e quello mediterraneo, circondata da imponenti montagne. Ecco un ritratto estremamente sintetico di Trento, la città più green d’Italia. A riconoscere questo primato alla città trentina, famosa per essere stata sede del famoso Concilio ecumenico, è stata la 28esima edizione del rapporto Ecosistema urbano, realizzato sui dati del 2020 da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore. Quella di Trento è una conferma, essendo stata dichiarata città più green d’Italia anche negli anni precedenti.

Sono diversi i criteri usati da Legambiente per determinare le città più green d’Italia tra i capoluoghi di provincia. Si parla infatti dei livelli di ozono, di biossido di azoto e di PM10, nonché del numero di alberi sul suolo pubblico, del solare, dell’uso efficiente del suolo, delle vie pedonali e ciclabili, dell’offerta del trasporto pubblico, della gestione dell’acqua, della raccolta differenziata e via dicendo.

 

 

 

Photo: Investintrentino.it