L'impresa sociale continua a produrre occupazione

Economia sociale
Economia sociale

Un convegno dell’Istat sul tema

Lo ha raccontato la relazione “Il contributo dell’economia sociale all’occupazione” che Barbara Moreschi di Coopfond ed Enrico Giovannetti dell’Università di Modena e Reggio Emilia hanno presentato in questi giorni al convegno dell’Istat “Il non profit in Italia. Quali sfide e quali opportunità per il Paese”.

L’economia sociale, che comprende la cooperazione nel suo complesso, ha oggi in Italia – secondo il Censimento 2011 – il 10,6% degli occupati (2,208 milioni di persone). Un numero in crescita costante: negli ultimi dieci anni è aumentato del 27% a fronte di un decremento del 10,6% del settore pubblico e a un incremento molto più contenuto per le altre imprese, fermo al 3,3%. Un risultato a cui hanno contribuito soprattutto le cooperative sociali, che hanno visto una crescita dell’occupazione pari al 129,4%, ma anche i settori dell’arte e dell’intrattenimento (+ 125,5%).

 Una occupazione stabile e inclusiva

I posti di lavoro stabili sono l’87,8% del totale tra le sociali e il 96,1% tra le altre cooperative. Lo studio conferma, inoltre, che nell’economia sociale l’occupazione femminile è maggioritaria (54,9% rispetto al 35,7% delle altre imprese) e anche più stabile rispetto a quanto avviene per l’occupazione maschile, sempre all’interno del settore (86,1% contro 84,4%).