La salute di genere: un bilancio in Italia

Al Festival donna & Salute 2014 si discusso della medicina di genere (fonte: http://festivaldonnaesalute.it/)
Al Festival donna & Salute 2014 si è discusso della medicina di genere (fonte: http://festivaldonnaesalute.it/)

L’impatto delle politiche di genere sulla salute

Il bilancio di genere è uno strumento che misura il diverso impatto di tutte le politiche su donne e uomini. Tra gli indicatori presi in considerazione ci sono i danni da farmaci, l’umanizzazione delle cure, l’educazione alla parità, lo sport e la disabilità, la genitorialità cosciente e consapevole , la legge 194 e l’accompagnamento alla nascita.

Questo tema è stato al centro del recente Festival Donna&Salute 2014, che si è svolto a Pisa.  In questo senso l’argomento di apertura è stato appunto la salute di genere, un approccio medico nelle terapie riconosciuto come uno degli strumenti di equità per raggiungere una democrazia di parità che riconosca piena cittadinanza alle donne e agli uomini anche nelle loro differenze fisiche e fisiologiche.

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La situazione in Italia

La presidente dell’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa ha sottolineato come tale strumento sia ancora poco utilizzato: «È ancora difficile far penetrare nelle amministrazioni l’obbligatorietà del bilancio di genere. Eppure la legge 16/2009 della Regione Toscana stabilisce il pieno riconoscimento della cultura di genere all’interno degli enti locali. La Regione però deve anche prevedere una modalità applicativa della legge, sanzionando eventuali inadempienze. Del resto, basterebbe seguire le indicazioni della legislazione europea», come tenta di fare, almeno in tema di salute di genere, un Disegno di legge sulla medicina di genere che ha iniziato il suo iter parlamentare nell’agosto dello scorso anno e che ora è all’esame della Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati

Uno strumento per le politiche di welfare

Il bilancio di genere potrebbe essere un utile strumento per leggere correttamente tutte le politiche di welfare. Un dato statistico a disposizione dimostra che dove ci sono più donne nelle giunte ci sono più risorse destinate per il welfare, ad esempio per gli asili nido.

L’obiettivo del Festival è quello di promuovere e consolidare un approccio alla salute attento al genere e alle diversità di genere, in accordo con gli obiettivi di sviluppo dell’Equity Act dell’Organizzazione mondiale della sanità e gli obiettivi della medicina delle differenze.