Microsoft sperimenta la “realtà aumentata”

Realtà aumentata
Realtà aumentata

Gli occhiali Hololens

In arrivo un nuovo progetto di Microsoft sulla realtà aumentata per fare concorrenza a Google Glass e Oculus Rift di Facebook. In partnership con MIT Technology Review si chiamano Hololens: gli occhiali per realtà aumentata di Microsoft.  Per realtà aumentata o realtà mediata dall’elaboratore, si intende l’arricchimento della percezione dei sensi umani attraverso informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi. Il cruscotto dell’automobile, l’esplorazione dei territori puntando lo smartphone o la chirurgia robotica a distanza sono tutti esempi di realtà aumentata. Nei giorni scorsi Microsoft ha presentato una sorta di elmetto per la realtà aumentata che dovrebbe entrare in commercio entro la fine del 2015. Il dispositivo si presenta  simile a un visore, e genera ologrammi che fanno comparire oggetti tridimensionali che appaiono sovrapposti al mondo reale. Nel dispositivo sono inseriti dei sensori di profondità che permettono agli oggetti virtuali di integrarsi con flessibilità nel mondo reale.

Mondi reali e virtuali in connessione

Microsoft ha illustrato l’Hololens durante una conferenza stampa tenutasi nei giorni scorsi presso il suo campus di Redmond, a Washington. Fra le dimostrazioni era disponibile un’app che mostrava elementi presi dal videogioco Minecraft, acquistato da Microsoft l’anno scorso, appoggiati su oggetti reali. Un’altra app permetteva all’utente di costruire oggetti tridimensionali manipolando strumenti virtuali e usando comandi vocali. «Non stiamo parlando di mettervi all’interno di mondi virtuali», ha detto un tecnico Microsoft che ha lavorato al Hololens e che, in precedenza, ha guidato lo sviluppo del controller Kinect per il rilevamento della profondità. «Gli ologrammi si comportano esattamente come gli oggetti del mondo reale». In Italia ne ha parlato linkiesta on line. Per ingannare il cervello umano Hololens usa un approccio più sofisticato di quello usato nei film 3D o in occhiali per la realtà virtuali come l’Oculus Rift. Questi dispositivi creano l’illusione di profondità mostrando a ciascun occhio un’immagine piatta differente. Gli ologrammi offrono un’illusione autentica ricreando i complessi “campi luminosi” prodotti dagli oggetti reali. Nel 2014 una startup di nome Magic Leap ha ricevuto $542 milioni da finanziatori guidati da Google per lavorare a cuffie che sfruttano i campi di luce per la realtà aumentata.

I prossimi progetti di Microsoft

Microsoft non ha rivelato come sia riuscita a rendere la tecnologia così compatta, e non si è pronunciata sulla durata delle batterie. I sensori del dispositivo e le funzioni complesse potrebbero consumare molta energia.  L’Hololens è stato presentato alla fine di una presentazione che riguardava principalmente Windows 10, la prossima versione del sistema operativo di Microsoft.  Microsoft sta ora lavorando insieme ad altre società per sviluppare app e altre esperienze da offrire tramite l’Hololens. Kipman ha invitato Oculus, Magic Leap, e le persone che lavorano ai contenuti dei Google Glass, a sviluppare contenuti per il dispositivo.