Senzatomica 2015 arriva a Roma

Senzatomica 2015, a Roma la mostra sul disarmo nucleare a cura della Soka Gakkai
Senzatomica 2015, a Roma la mostra sul disarmo nucleare a cura della Soka Gakkai

Una mostra sul disarmo nucleare promossa dal dall’Istituto Buddista Italiano  Soka Gakkai

È la più grande mostra sul disarmo nucleare, ha girato più di 50 paesi ed è giunta finalmente a Roma. Si chiama “Senzatomica 2015” ed è promossa dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai in collaborazione con organizzazioni insignite del Nobel per la Pace come il Movimento Pugwash e l’International Phisicians for the Prevention of Nuclear War. L’esposizione, aperta al pubblico gratuitamente fino al 26 aprile 2015, è stata inaugurata il 10 marzo 2015 dal sindaco di Roma Ignazio Marino presso gli spazi comunali “Factory” della Pelanda nell’ex Mattatoio di Testaccio, luogo recuperato in parte in un quartiere sempre più connotato dal fenomeno della gentrification e ha come obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini di tutto il pianeta riguardo i danni e i pericoli che si celano dietro gli armamenti nucleari degli Stati di tutto il mondo. «Lo scopo – si legge sul sito di Senzatomica – è la creazione di un movimento di opinione per l’elaborazione e l’adozione di una Convenzione Internazionale sulle Armi Nucleari. Per promuovere una solidarietà popolare globale volta all’eliminazione completa e definitiva delle armi nucleari è essenziale sensibilizzare e raggiungere un gran numero di persone e organizzazioni. L’interlocutore , infatti, non sono le armi nucleari in quanto tali, né gli stati che le possiedono o le costruiscono, bensì il modo di pensare che le giustifica: considerare accettabile l’opzione annientamento totale degli altri».

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L’esposizione

La mostra si estende su una superficie di oltre 700 metri quadrati con più di quaranta pannelli, sei monitor con testimonianze di sopravvissuti a Hiroshima e Nagasaki e un’istallazione con la simulazione del rumore di un’esplosione atomica.  La missione del presidente della Soka Gakkai, Daisaku Ikeda, è proprio quella di far nascere, entro il 2015, una Convenzione sul tema, la Nuclear Weapons Convention (NWC). La mostra è divisa in quattro sezioni, pone l’accento sui seguenti punti: Garantire il diritto alla vita di tutti i popoli; Passare dalla sicurezza basata sulle armi alla sicurezza basata sul soddisfacimento dei bisogni fondamentali degli esseri umani; Cambiare la visione del mondo: da una cultura della paura a una cultura della fiducia reciproca; Le azioni che costruiscono la pace. L’esposizione è anche l’occasione per riflettere su temi di ampio respiro quali la responsabilità sociale dello scienziato, la responsabilità nei confronti delle generazioni future, l’impatto ambientale dei test nucleari, il costo (esorbitante) degli armamenti e del loro mantenimento.

6 marzo – 26 aprile 2015 Spazio Factory – La Pelanda piazza Orazio Giustiniani, 4 (ex mattatoio di Testaccio) mar/dom 9.00/21.30 lun 9.00/13.30 ingresso gratuito

PER INFORMAZIONI roma@senzatomica.it www.senzatomica.it

Prenotazioni scuole e gruppi: scuole.roma@senzatomica.it