Turismo emozionale: arriva AppTripper per guidarci nei viaggi

App Tripper
App Tripper

Una mappa delle emozioni

Turismo emozionale, nasce App Tripper per guidarci nei viaggi e disegnare il percorso in base ai sentimenti dei viaggiatori. AppTripper consiglia ai turisti itinerari diversi in 16 città in base a otto emozioni. Una iniziativa digitale per il turismo chiamata AppTripper, che si propone come un servizio di turismo emozionale: cioè offre l’opportunità di seguire itinerari di bellezza in un gruppo di località d’arte italiane ed europee, anche per brevissime permanenze (tre ore, per esempio) e senza per forza dover pagare un biglietto (anzi, la maggior parte delle proposte sono gratuite). L’impresa, nata a Sud con sede legale in Abruzzo, a Sulmona e mente creativa a Napoli, è diretta da Sebastiano Deva con studi universitari nel campo della filosofia estetica, primi passi lavorativi in diverse istituzioni culturali sia a Napoli che all’estero, poi l’idea di lanciarsi nell’imprenditoria, mettendo insieme le necessità dei numeri in bilancio con la passione più grande che si fa progetto: la scommessa sul patrimonio artistico. Ha spiegato alla stampa il fondatore: «L’arte è stata il motore della nostra avventura, solo dopo è venuto il pensiero di come sviluppare tecnologicamente l’applicazione e come agganciare il progetto a un circuito turistico».

16 le città fino ad oggi raggiunte dal servizio

AppTripper finora copre 16 città: Napoli, Firenze, Torino, Milano, Roma, Palermo, Perugia, Genova, Venezia, Barcellona, Parigi, Londra, Istanbul, Monaco di Baviera, Praga e Bruxelles. L’obiettivo è arrivare a 100 nel mondo alla fine del 2016. Queste città vengono mappate dai collaboratori del sito, considerando le loro bellezze e attrazioni, ossia tutto quanto possa rientrare nel concetto vasto di patrimonio artistico: per cui non solo musei o siti istituzionali, ma anche giardini, parchi, angoli resi noti da un libro o da un quadro, e così via. L’utente sceglie l’itinerario che intende seguire alla luce di chiavi emozionali offerte dal sito, come amore, gioia, malinconia, rabbia, estasi. L’utente sceglie l’itinerario che intende seguire, e lo può fare alla luce di chiavi emozionali offerte dal sito, che corrispondono a otto emozioni, quelle offerte dall’impatto dell’arte con la personalità dello spettatore: amore, meraviglia, sorpresa, gioia, malinconia, paura, rabbia, estasi. Predisposto il percorso bisogna poi mettersi in cammino, avendo sempre la possibilità di deviare e piacevolmente sbandare, tanto la geolocalizzazione assiste sempre per ritrovare la diritta via.

App Tripper: una app ad alto tasso di interattività

L’esperienza urbana dell’arte si trasforma in esperienza turistica. È fondamentale in questo senso la traccia, la testimonianza dell’utente, perché la nuova versione dell’applicazione punta proprio a un sempre maggiore coinvolgimento di chi si avvale di AppTripper: può contribuire con materiale personale, dalla classica fotografia al video, fino al suggerimento di una musica appropriata o un contenuto letterario. Socializzazione quindi.
L’App ha vissuto un rapidissimo boom: «Siamo attivi da soli sette mesi, dopo più di un anno di studio, e abbiamo avuto dei grandi riscontri: 25 mila utenti, l’attenzione della Silicon Valley, la possibilità di poter subito lavorare con un investimento di una società finanziaria abruzzese che ci ha dato mezzo milione di euro. Quest’anno sarà cruciale, per capire se dopo il boom avremo la possibilità di consolidare il business o se è stato solo un piacevole gioco. Ma io sono ottimista e con me tutti i 28 collaboratori che abbiamo sparsi in mezza Europa, tutti italiani, età media 30 anni». Allo studio c’è l’offerta di servizi premium, come audio guide innovative e un centro commerciale virtuale dove acquistare prodotti da negozi digitali aggregati alla piattaforma Allo studio, l’offerta di alcuni servizi premium, come una innovativa proposta di audio guide e la creazione di un centro commerciale virtuale dove acquistare prodotti da negozi digitali aggregati alla piattaforma.